Leonardo 1.03-04

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    L'ho sempre detto: piuttosto che inventarsi storie idiote se rappresentassero veramente la vita alla corte degli Sforza (ma alla corte di chiunque) agli spettatori piacerebbe immensamente di più.

    È quello che penso anch'io da tempo immemore: la storia del Rinascimento è talmente ricca e intrigante da fare il baffo a qualsiasi fiction. Faccio un esempio non riportato da te: le amanti di Ludovico, Cecilia Gallerani e Lucrezia Crivelli. Non sarebbe stato il caso di rappresentarle? Non avrebbero aggiunto alla storia quel pizzico di pepe che agli spettatori piace, permettendo al contempo di introdurre due capolavori leonardeschi come la Dama con l'ermellino e la Belle Ferroniere? E invece no, dai giù con quella poltiglia inconsistente e inconcludente della "relazione" tra Ludovico e Caterina e dai giù con la storia del cavallo di bronzo, un'opera che Leonardo non portò mai a termine. Ho il vago sentore che questi autori di serie storiche, checché ne dicano gli attori, abbiano un certo snobismo per la storia, (la stessa che rappresentata più fedelmente renderebbe una bomba qualsiasi di queste fiction) e che in realtà condividano con quel certo qualcuno il PREGIUDIZIO (perché non può essere altrimenti) relativo alla "rottura de palle" riferito alla vita e alla storia reale di Leonardo&co.
     
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    E' un atteggiamento che ho notato sia negli autori italiani che soprattutto in quelli inglesi e americani, per dire francesi e spagnoli quando si tratta della loro storia sono precisissimi.
    Mi viene in mente quel film tv su Luigi XIV di almeno 20 anni fa, o anche la trilogia di RTVE ( Isabel + La Corona Partida + Carlos Rey Emperador ) che in alcuni casi sfiora la filologia, la vera domanda a questo punto è perché certi autori non vogliono impegnarsi quando c'è chi con mezzi irrisori crea capolavori di accuratezza, Ekaterina per citane un altro, e perché il pubblico medio si fa ancora andare bene certi svarioni per poi definire "noiose" serie tv curatissime, "Isabel" in Italia è stato un mezzo flop proprio perché considerata "noiosa e confusionaria"
     
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    Isabel è una serie tv che sfiora lo sceneggiato italiano vecchi tempi in accuratezza storica, l'ho super apprezzata.
    Per il resto credo che sia una questione culturale, in Italia evidentemente non apprezziamo come si deve la storia, e questo lo si rileva tanto negli spettatori che negli autori di serie tv, in un circolo vizioso: allo spettatore medio va sempre bene il prodotto estremamente romanzato, dunque gli autori permangono nella loro mancanza di accuratezza storica. (?)
     
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    Isabel ha pochissimi difetti, persino le scene trash, o presunte tali, hanno un fondo di verità, penso che abbiano romanzato solamente la romance tra Juana e il figlio di Colombo, pe il resto se uno cerca su un testo trova tutto.
    Io sono rimasta meravigliata dall'involuzione dei period inglesi, se per l'Italia siamo ormai in una parabola discendente che dura da anni, negli ultimi tempi i period inglesi tranne alcune lodevoli eccezioni, sono peggiorati moltissimi. Tra questi Victoria che ne è uno specchio fin troppo visibile
     
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    È quello che penso anch'io da tempo immemore: la storia del Rinascimento è talmente ricca e intrigante da fare il baffo a qualsiasi fiction. Faccio un esempio non riportato da te: le amanti di Ludovico, Cecilia Gallerani e Lucrezia Crivelli. Non sarebbe stato il caso di rappresentarle? Non avrebbero aggiunto alla storia quel pizzico di pepe che agli spettatori piace, permettendo al contempo di introdurre due capolavori leonardeschi come la Dama con l'ermellino e la Belle Ferroniere?

    Questa cosa diventa ancora più ironica se si pensa che Bernabei ha giustificato la preponderanza di Caterina col fatto che una serie ha bisogno di punti di vista femminili, come se mancassero le donne nelle corti del Rinascimento XD

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    Ho il vago sentore che questi autori di serie storiche, checché ne dicano gli attori, abbiano un certo snobismo per la storia, (la stessa che rappresentata più fedelmente renderebbe una bomba qualsiasi di queste fiction) e che in realtà condividano con quel certo qualcuno il PREGIUDIZIO (perché non può essere altrimenti) relativo alla "rottura de palle" riferito alla vita e alla storia reale

    Penso che questa cosa sia spesso verissima, sicuramente lo è stata per una serie come The Borgias e per almeno una o due dei Medici. Con Leonardo secondo me non è mancato lo studio da parte degli autori ma c'è stata una volontà precisa di inscatolare la storia in un genere, il crime (cosa che FORSE si poteva ancora capire con la S1 di Medici, dalle storie relativamente meno avventurose) e di avere una female lead anche a costo di inventarsela e quella volontà è sicuramente del produttore, me ne sono convinta guardando l'intervista a 102.5 nella quale appariva in evidente difficoltà nel parlare dell'aspetto storico-artistico della serie ma superconvinto sulle scemenze aggiunte.

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    "Isabel" in Italia è stato un mezzo flop proprio perché considerata "noiosa e confusionaria"

    In Italia abbiamo problemi con le cose biografiche medio-lunghe secondo me, le fiction ad es. in due puntate specialmente con protagonisti italiani vanno molto bene ma appena le allunghi un po' e ci metti protagonisti stranieri tendono a calare. Questa cosa è successa anche coi Medici ogni anno e credo che si ripeterà con Leonardo.
     
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    Con Leonardo secondo me non è mancato lo studio da parte degli autori ma c'è stata una volontà precisa di inscatolare la storia in un genere

    Ancora peggio a mio umile parere. Bypassare la storia rinascimentale perché aprioristicamente non la si ritiene interessante è spiacevole, ma entrare a contatto con essa (e le sue indubbie attrattive) e decidere di andare oltre è proprio stupidino. =/
     
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    Giusto per dare a Cesare quel ch'è di Cesare, la fotografia di questa scena (che mi sono persa perché evidentemente ho distolto lo sguardo per 0,5 secondi a inizio puntata) è una bomba.



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