Duecento capolavori, 50 provenienti dagli Uffizi, per la più spettacolare monografica mai dedicata a Raffaello in 500 anni dalla sua morte, si aprirà il 5 marzo alle Scuderie del Quirinale. Con la maxi-mostra a Roma culmineranno le celebrazioni per l'artista a livello mondiale: protagoniste ne saranno oltre cento opere di mano dell'Urbinate mai riunite tutte insieme prima d'ora. Una grande mostra monografica, con oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni ed opere di confronto, dedicata a Raffaello Sanzio, superstar del Rinascimento, nel cinquecentenario della sua morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520 ad appena 37 anni. L'esposizione, intitolata semplicemente RAFFAELLO, costituisce l'apice delle celebrazioni mondiali e rappresenta l'evento di punta del programma approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministro Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci.
Era insieme a Correggio se non sbaglio! <3 Alle Scuderie ci sono sempre belle iniziative, nonostante come luogo d'esposizione a me non faccia impazzire.
Ne stavo parlando qualche settimana fa con un collega e poi con morgausesisters, la teoria è che siano partiti da 1520-2020 e che poi abbiano deciso di fare nascita e morte ma abbiano sbagliato l'ordine LMAO, il bello è che ora le date sono messe così su poster, siti, catalogo, everything.
Da quel che so la mostra comincia con le ultime opere di Raffaello e prosegue a ritroso fino ai lavori giovanili, forse le date invertite vogliono riflettere l'ordine di esposizione? XD (Non sono una pr della mostra, giuro)
La mostra sta cercando di organizzarsi telematicamente. Seguite l'hashtag #RaffaelloOltreLaMostra e troverete cose interessanti! Qui Alessandro Zuccari racconta il periodo romano di Raffaello.
A causa del Covid c'è un regolamento davvero ferreo in termini di durata di permanenza nelle sale (5 minuti ciascuna, con tanto di "guardia" e campanello che suona alla scadenza) ma devo dire che per chi è un filo "profano" e ad esempio non si interessa di disegni o non conosce determinati soggetti religiosi a volte possono essere persino troppi; diversamente, nelle salette con le opere più note la restrizione temporale può risultare limitativa ma bisogna anche tener conto del fatto che i gruppi sono ristretti (mi pare 10 persone alla volta) e quindi difficilmente qualcuno vi rovinerà la visuale del vostro dipinto preferito.
Personalmente sono rimasta molto soddisfatta, non solo ho potuto passare un po' di tempo a stretto contatto con opere che altrove non sono riuscita a godermi bene (soprattutto la presunta Giulia Farnese, che alla Gallerie Borghese è troppo in alto e piena di riflessi) ma mi sono sentita ben immersa nel Rinascimento e davanti a Bibbiena, Fedra e Castiglione ho trattenuto un urletto. La Velata, che vedevo per la prima volta, è veramente splendida.
Bella anche l'idea del percorso a ritroso, per me ha significato lasciarmi il meglio "in fundo".
soprattutto la presunta Giulia Farnese, che alla Gallerie Borghese è troppo in alto e piena di riflessi
Dici? Quando sono stata io l'ultima volta (e si parla di circa 2 anni fa ) era collocata in basso e ho potuto ammirarla tutto il tempo che volevo! Anche se rimango dell'idea che possa essere chiunque e la Farnese, oltretutto, era bruna a quanto ci dicono le fonti.
Grazie per la review! Non so davvero se farci un salto proprio perché mi sembra uno spreco, per una come me, spendere 13 euro per poi sostare 5 minuti per sala che equivalgono al nulla. Per chi è stato di passaggio a Roma è stata sicuramente un'occasione da non perdere: io devo vedere se cambierò idea prima di ottobre o meno!
Ma sì, prenditi il tuo tempo per decidere tanto non ne manca! Hai controllato se ci sono restrizioni ulteriori in base al corso di studi?
CITAZIONE
Dici? Quando sono stata io l'ultima volta (e si parla di circa 2 anni fa ) era collocata in basso e ho potuto ammirarla tutto il tempo che volevo! Anche se rimango dell'idea che possa essere chiunque e la Farnese, oltretutto, era bruna a quanto ci dicono le fonti.
Anch'io ci sono stata due anni fa e mi pare che stesse piuttosto in alto, la cosa di cui sono certissima era che c'erano troppi riflessi! Vale lo stesso per la presunta Vannozza nell'altra sala (e sì, sono entrambe identificazioni che non stanno né in cielo né in terra Giulia pare che fosse proprio completamente del tipo mediterraneo anche per occhi e capelli).