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CITAZIONE A Innocenzio succedette Roderigo Borgia, di patria valenziano, una delle città regie di Spagna, antico cardinale, e de' maggiori della corte di Roma, ma assunto al pontificato per le discordie che erano tra i cardinali Ascanio Sforza e Giuliano di san Piero a Vincola, ma molto piú perché, con esempio nuovo in quella età, comperò palesemente, parte con danari parte con promesse degli uffici e benefici suoi, che erano amplissimi, molti voti di cardinali: i quali, disprezzatori dell'evangelico ammaestramento, non si vergognorono di vendere la facoltà di trafficare col nome della autorità celeste i sacri tesori, nella piú eccelsa parte del tempio. Indusse a contrattazione tanto abominevole molti di loro il cardinale Ascanio, ma non già piú con le persuasioni e co' prieghi che con lo esempio; perché corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, pattuí da lui per sé, per prezzo di tanta sceleratezza, la vicecancelleria, ufficio principale della corte romana, chiese, castella e il palagio suo di Roma, pieno di mobili di grandissima valuta. Ma non fuggí, per ciò, né poi il giudicio divino né allora l'infamia e odio giusto degli uomini, ripieni per questa elezione di spavento e di orrore, per essere stata celebrata con arti sí brutte; e non meno perché la natura e le condizioni della persona eletta erano conosciute in gran parte da molti: e, tra gli altri, è manifesto che il re di Napoli, benché in publico il dolore conceputo dissimulasse, significò alla reina sua moglie con lacrime, dalle quali era solito astenersi eziandio nella morte de' figliuoli, essere creato uno pontefice che sarebbe perniciosissimo a Italia e a tutta la republica cristiana: pronostico veramente non indegno della prudenza di Ferdinando. Perché in Alessandro sesto (cosí volle essere chiamato il nuovo pontefice) fu solerzia e sagacità singolare, consiglio eccellente, efficacia a persuadere maravigliosa, e a tutte le faccende gravi sollecitudine e destrezza incredibile; ma erano queste virtú avanzate di grande intervallo da' vizi: costumi oscenissimi, non sincerità non vergogna non verità non fede non religione, avarizia insaziabile, ambizione immoderata, crudeltà piú che barbara e ardentissima cupidità di esaltare in qualunque modo i figliuoli i quali erano molti; e tra questi qualcuno, acciocché a eseguire i pravi consigli non mancassino pravi instrumenti, non meno detestabile in parte alcuna del padre. Storia d'Italia (source)
CITAZIONE Alexander was very active, and possessed of remarkable penetration; his judgment was excellent, and he had a wonderful power of persuasion; in all serious business he displayed an incredible attention and ability. But these virtues were bound up with still greater faults: his manner of living was dissolute, and he knew neither shame nor sincerity, neither faith nor religion. He, moreover, was possessed by an insatiable greed, an overwhelming ambition, a more than barbarous cruelty, and a burning passion for the advancement of his many children, who, in order to carry out his iniquitous decrees, did not scruple to employ the most heinous means x
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