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Dell'anello avevo letto solo a proposito di un altro romanzo, nemmeno io avevo badato se nel dipinto ci fosse o no.
Mi ero invece del tutto dimenticata del fidanzamento di Raffaello con Maria Bibbiena. Sono andata a cercarmela e pare una storia tutto sommato piuttosto triste, culminata nella sepoltura di lei accanto a lui:CITAZIONELa conoscenza tra i due risaliva ad un loro primo incontro ad Urbino e fu poi ampliata durante la permanenza a Roma di Raffaello, al quale il cardinale aveva commissionato l'esecuzione di varie opere. R probabile che, trovandosi lo stesso padre della D. a Roma, come risulta da alcune sue lettere, sia anche avvenuto un incontro tra i due giovani. Dalla citata lettera di Raffaello allo zio Simone appare evidente che era stata formalmente pronunciata una promessa di matrimonio: "Voi sapete che Santa Maria in Portico [il cardinale Bernardo Dovizi] me vol dare una sua parente, e con lidenza del zio prete, e vostra li promisi di fare quanto sua R.ma Signoria voleva, non posso mancar di fede, siamo più che mai alle strette ...".
Non sono noti i motivi di queste dilazioni e incertezze addotte da Raffaello circa il matrimonio con la D.: si è pensato a una non buona salute della ragazza, alla sua troppo giovane età, alla volontà di Raffaello di non interrompere altre relazioni amorose. A tale proposito, nella stessa lettera già citata, si legge esplicitamente: "che anch'io ne hò [partiti], ch'io trovo in Roma una Mamola bella secondo hò inteso di bonissima fama Lei e li loro, che mi vol dare tre mila scudi d'oro in docta ...". Fra i motivi del rifiuto il Vasari adduce l'aspettativa della nomina cardinalizia da parte di Raffaello e, quindi, alla conseguente necessità di non essere vincolato dal matrimonio. Sta di fatto che alle reiterate insistenze del cardinale (il matrimonio sembrava dovesse celebrarsi nel 1514), che certamente in questo vincolo vedeva un motivo di lustro per la sua famiglia, corrispose il costante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì.
La sua tomba, traslata a Roma nel Pantheon, sicuramente dopo la morte di Raffaello, fu posta vicino al sepolcro di lui a destra dell'altare della Madonna del Sasso; su una lapide, non più conservata, si leggeva un epitaffio attribuito a P. Bembo, che così incominciava: "Mariae. Antonii. F. Bibienae. sponsae. eius quae laetos hymenaeos morte praevertit et ante nuptiales faces virgo est elata ...". È inutile sottolineare che il significato del latino "sponsa" è quello di sposa promessa e non quello assunto in volgare, per cui anche la lapide è un'ulteriore testimonianza del mancato matrimonio fra i due promessi, riuniti simbolicamente insieme dopo la loro morte.
fonte
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.CITAZIONEDell'anello avevo letto solo a proposito di un altro romanzo, nemmeno io avevo badato se nel dipinto ci fosse o no.
Dovrebbe essere questo romanzo qui: L'Anello di Rubino di Diane Haeger.
Di Maria Bibbiena non ne ho mai sentito parlare! :O
Sarei però curiosa di sapere se il matrimonio tra Raffaello e Maria avesse, al di là dei loro problemi, degli "scopi" ben precisi o meno! xD Googleando (?) mi esce stranamente il nome di una pittrice barocca; quindi presumo che come molte altre donne dell'epoca, anche le notizie sulla sua vita siano molto scarse. D'altronde anche sulla Fornarina aka Margherita Luti si sa poco e niente!CITAZIONEla lapide è un'ulteriore testimonianza del mancato matrimonio fra i due promessi, riuniti simbolicamente insieme dopo la loro morte.
Sublime! </3. -
.CITAZIONEDovrebbe essere questo romanzo qui: L'Anello di Rubino di Diane Haeger.
Sì, abbiamo anche il topic.CITAZIONEGoogleando (?) mi esce stranamente il nome di una pittrice barocca
Prova con Maria Dovizi, Bibbiena è un toponimico. Comunque anche il link che ho messo prima racconta un po' com'è andata!. -
cherclarice.
User deleted
Sarei però curiosa di sapere se il matrimonio tra Raffaello e Maria avesse, al di là dei loro problemi, degli "scopi" ben precisi o meno! xD
Imo il volpone del Bibbiena voleva degli sconti sulle commissioni artistiche o direttamente commissionare aggratis per la via della parentela xD. -
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Sbaglio o sembra una specie di ricatto nei confronti di Raffaello? O.o Ti ringrazio per la spiegazione! . -
cherclarice.
User deleted
Figurati, tanto più che piu che una spiegazione è una mia personalissima supposizione!
Ricatto nel senso che se voleva il matrimonio prestigioso doveva lavorare aggratis per lui? Forse non lo definirei proprio ricatto considerato che il matrimonio non sembrava essere una necessità stringente per Raffaello lol altrimenti sempre imo l'altra spiegazione è che Maria Bibbiena fosse brutta e bisognasse accoppiarla xD insomma qualcosa comunque di un tantino disonesto perché mi sembra assai strano che una figura in alto come il Bibbiena non intendesse puntare altrettanto in alto per il matrimonio di sua nipote. -
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Più che altro volevo intendere "ricatto" come finalità di interesse personale per il cardinale Bibbiena. Se Raffaello avesse sposato la nipote, oltre a far contenta Maria, ne avrebbe di sicuro approfittato per sfruttare il talento dell'artista. O almeno sto cercando di dedurre qualcosa da quel che ho appena letto xD
Da quello che dici, credo che questo matrimonio non avesse degli scopi importanti per Raffaello, se non per un semplice motivo di lustro da parte della famiglia Babbiena. Per come siano andate veramente le cose, direi che è stato un bene aver annullato il fidanzamento!. -
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Ma credo non sia stato annullato se nell'epigrafe la chiamavano sponsa di Raffaello, è stato solo molto posticipato per vari motivi perché lui non era poi molto interessato (anzi). Per quel che riguarda le motivazioni del cardinale, è possibile che volesse fare del pittore più in voga del momento un proprio parente. . -
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"Annullato" nel senso che il fidanzamento, nel bene e nel male, non era andato a buon termine anche per la prematura morte di lei. CITAZIONEperché lui non era poi molto interessato (anzi).
Il fulcro di una serie di motivazioni magari deriva proprio da questo, anche se, con le poche fonti che ci sono rimaste, non mi spingo oltre.. -
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Eh ma allora dire che "è stato un bene aver annullato il fidanzamento" perché la poverina è morta diciamo che messo così non è il massimo xD poteva campare e annullarlo burocraticamente. . -
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HAHAHA diciamo che essendo una shipper di Raffaello con la Fornarina, non riuscirei ad immaginarmi lui sposato a buffocon questa tipa! xD *arcano svelato*
Edited by theflorentineangel - 14/4/2017, 21:13. -
cherclarice.
User deleted
@dafne: Il punto è che per quanto famoso credo che su Raffaello pesasse sempre in qualche misura il suo status di artista e credo di aver capito che Maria fosse l'unica nipote del cardinale. Però in effetti ricordo ora il Bibbiena come un personaggio molto coinvolto nelle arti (tanto da aver scritto una delle più famose commedie dell'epoca se non vado errata) quindi non lo escluderei affatto . -
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Bibbiena era un personaggio molto addentro alla vita mondana e culturale quindi doveva avere una certa affinità con Raffaellone sì! . -
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Un po' di dettagli dalla villa Farnesina e in particolare dalla Loggia di Psiche: 
src. -
.CITAZIONEMusei Vaticani, ritrovati due dipinti di Raffaello
Dal restauro in corso della Sala di Costantino dei Musei Vaticani è arrivata la conferma tanto attesa: le figure femminili allegorie delle virtù dell’Amicizia e della Giustizia sono opera di Raffaello. In esclusiva su Vatican Magazine, il settimanale televisivo di approfondimento della Segreteria per la Comunicazione – Ctv, le prime immagini della figura della Comitas, l’Amicizia in latino, appena restaurata e dei primi sondaggi di pulitura su quella della Giustizia.
Grazie all’opera dei restauratori dei Musei Vaticani, coordinati da Maria Ludmilla Pustka, restauratore capo del laboratorio di restauro dipinti del Musei Vaticani, lo storico dell’arte Arnold Nesselrath, delegato per l’area tecnico scientifica dei Musei Vaticani e direttore del Reparto per l’arte dei secoli XV e XVI, ha avuto la conferma di quanto scritto sulle fonti dell’epoca.
Poco prima di morire improvvisamente per febbri malariche, quindi tra il 1519 e il 1520, il maestro Raffaello Sanzio, che ha progettato e disegnato la decorazione della sala destinata a banchetti, nomine di cardinali e ricevimenti di ambasciatori e autorità politiche, ha realizzato di sua mano, due figure nella sala poi completata dagli allievi, tra i quali spiccano Giulio Romano e Giovan Francesco Penni.
tutto sulla stampa.
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