La sessualità nel Rinascimento

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    Ho scoperto che negli anni del mal francese, cioè quelli appena dopo che esplose, alcuni uomini pure militari si facevano portare giovinetti per i rapporti sessuali visto che avevano paura del contagio, però tipo Francesco Gonzaga si doveva tappare il naso perché questa pratica non era di suo gusto e infatti storceva il naso, il suo "portantino" che gli trovava le cortigiane quando era in guerra lo accusò di essersi preso la sifilide perché non gli aveva dato retta quando diceva che doveva andare con i maschi invece che continuare ad andare a donne XDD
     
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  2. marie.
     
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    Ahaha vedi com'era etero nel profondo XD avevo letto dei soldatini nelle tende su "I cigni di Leonardo", pensavo però che fosse per gli omo o bisessuali e non per timore di contagi!
     
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    Certamente ci sarà stata una certa tendenza alla bisessualità, però alla fine mi sa che ce l'avevano tutti, poi con la storia del mal francese era una "giustificazione" in più chiamiamola così. Di certo poi il Gonzaga era preferibilmente etero, visto che non si sa nemmeno di suoi amanti maschi , ma sempre di donne ..
     
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  4. lucrezia97
     
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    CITAZIONE
    Nel Medioevo si pensava che il tè di semi fermentati, di alberi senza frutto avesse qualità contraccettive. Si usava molto anche la tisana di corteccia di salice che poteva davvero provocare sterilità. Meno efficaci erano ssicuramente i talismani del Rinascimento: il cuore di salamandra messo vicino alle ginocchia o il "breve", un foglio di carta contenente una formul magica, da appendere piegato al collo con un filo di seta.

    Focus Storia n 94
     
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    Del breve avevo letto qualche cosa ! Ma il cuore di salamandra -___________- prima cosa vorrei sapere dove li trovassero davvero e comunque bella la cosa del tè di semi fermentati è da usare anche nel GDR XD
     
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  6. lucrezia97
     
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    In un trattato di cosmetica veneziano si trova traccia di un particolare prodotto per ''recuperare la verginità''. L'etichetta diceva: ''Ad astringendum vulva'' e si trattava di un ''unguente alabastro di nardo pistico portato dai Romani da Gerusalemme, buono per tutti i mali e anche come rimedioal male della matrice per donne, il quale Maria Maddalena usava i suoi giorni.
    Fonte: Il meglio di Focus Storia
     
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    Grazie Lucre, e adesso Milly ci segnala una ricetta nientemeno che di Caterina Sforza:

    CITAZIONE
    Sforza includes several recipes for women that all her to become “the most natural and perfect virgin”. In one “true and marvellous recipe”, all you need is to distill sage and water in an alembic, and then over time applying the mixture to the vagina. Other recipes are more complex, including one that involves 10 ingredients and takes two weeks to complete.
    Kay writes:
    Attention to simulating or “restoring” virginity is common among the pages of early modern books of secrets. In Sforza’s cases, however, the emphasis assumes additional valence. As a military leader who knew the importance of crafting a public persona, an alchemist who sought not to produce gold but rather to create metals that had the appearance of gold, and a woman who exploited the transformative power of cosmetics on female beauty, Sforza’s understanding of the power of simulation was pragmatic and extensive…it is not the actual condition of being a virgin that is important in her Experimenta, but rather the practical and convincing imitation of that culturally privileged state.
    Meanwhile, Caterina Sforza also offers a way to tell if a woman is still a virgin. She writes:
    How to tell if a woman is a virgin, or rather corrupt. Take sal ammoniac and dissolve in water and give it to drink to whoever you wish. If she is a virgin, it will have no effect; if she has been corrupted, she will urinate immediately.

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  8. Rebeccavalverde
     
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    Caterina sforza ne aveva parecchie di ricette e metodi anticoncezionali...
     
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37 replies since 19/4/2013, 11:57   3423 views
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