La sessualità nel Rinascimento

Nel Rinascimento, il ditale non era usato solo dalle sarte. Di ferro, ma anche d’oro o d’argento veniva inserito nella vagina per bloccare gravidanze indesiderate. Erano però più indesiderati gli effetti: un pessimo odore intimo e soprattutto infezioni provocate dal metallo arrugginito.

In materia di contraccezione, la Chiesa Cattolica ha proposto nel 1484 una prima regolamentazione ufficiale con una bolla papale nella quale si condannava l’opera di quelle donne che «con le loro stregonerie ed i loro incantesimi, gli amuleti e le formule magiche, soffocano, estinguono e fanno sparire i frutti delle donne (…)cosicché gli uomini non procreano e le donne non concepiscono».


Circa un secolo dopo, intorno al 1560, incurante degli anatemi della Chiesa, il medico modenese Gabriele Fallopio - cui si deve lo studio delle omonime “tube” – riporta in auge l’uso del preservativo per combattere la sifilide: una fodera di lino bagnata in una soluzione di erbe e sale.

Le persone eleganti e fini del Rinascimento brevettarono l’utilizzo di fodere di lino sottilissime ma riccamente decorate che prima dell’uso immergevano in infusi astringenti. Ovviamente tali oggetti erano di uso esclusivo delle classi socialmente più elevate. La scoperta dell’America portò in Europa, tramite le navi del Re di Spagna, oltre oro, argento, i semi della patata e del pomodoro, anche un fastidioso inconveniente: un virus che una volta sbarcato diffuse una malattia che il medico Gabriele Falloppio descrisse come il morbo gallico, ovvero sifilide. Lo stesso Falloppio diede qualche istruzione per evitare il contagio, utilizzare la fodera di lino con una soluzione disinfettante. L’emergenza fece si che il profilattico cessasse di essere un uso esclusivo delle classi elevate e che persino le soldatesche impegnate nelle lunghissime campagne militari dell’epoca ne facessero uso. Presso Birmingham, nei sotterranei del Castello di Dudley, sono stati ritrovati alcuni esemplari di profilattico (fatti di intestini di animali o pesci) probabilmente usati al tempo della guerra civile tra l’esercito di Oliver Cromwell e le milizie di Carlo I (1640).

Questa polizia sessuale era composta da nove membri eletti delle più alte cariche sociali. Uomini sposati oltre i 45 anni noti per essere sessualmente incorrompibili. Andavano in azione dopo aver letto le segnalazione anonime lasciate dai cittadini in scatole messe fuori dalle chiese. Molte di queste erano false, altre erano scritte da mogli arrabbiate con i mariti che tenevano harem di ragazzini per i loro giochetti sessuali, o da madri sconvolte nel vedere i figli vendersi a uomini più anziani, oppure da ragazze piantate in cerca di vendetta. Se confessavi di aver commesso sodomia e rivelavi il nome del partner, avevi l'immunità garantita. In questo modo, gli Ufficiali di Notte si conquistarono un esercito di spie e segnavano meticolosamente ogni investigazione, creando uno dei registri di omossessuali più dettagliati del XV secolo.

Nei settatt'anni di esistenza degli Ufficiali, 17.000 fiorentini su 40.000 vennero incriminati. Togliendo dal conto le donne, sembrerebbe che la maggior parte degli uomini adulti sia stata segnalata. Avere un ragazzo come amante era comune tra gli uomini e la sessualità non era polarizzata in etero e omosessuale. La sodomia era parte della cultura del XV secolo, che comprendeva anche bere, giocare ad azzardo e avere in generale una sessualità libera.

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Gli Ufficiali di notte sono stati smantellati nel 1502, e nel 1512 ci fu quella che può essere definita la prima manifestazione per i diritti degli omosessuali, quando un gruppo di aristocratici si presentò a palazzo per chiedere che tutte le persone mandate in esilio avessero il permesso di tornare. Le richieste vennero accolte, ma la sodomia restò illegale in Italia fino al 1800.

la Chiesa proponeva alla donna la masturbazione appena dopo il coito maschile, in modo che il seme potesse raggiungere il più presto possibile il ventre e così attechire per l'erede !

Comunque dovrei rileggere i libri sulle ''cortigiane'' per cercare altri metodi contraccettivi, loro di certo erano esperte! Per ora ricordo solo disgustosi modi per fingere la verginità che, Memorie di una Geisha docet, facevano lievitare i prezzi.