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Come alcuni di voi sapranno, casa di Adriana era collegata direttamente alla basilica di San Pietro da una cappelletta dedicata a Santa Maria in Portico. Il *passaggio* fu fatto costruire da Alessandro VI, ma il palazzo apparteneva al cardinal Zeno, da cui Rodrigo lo acquistò per avere la propria famiglia più vicina a sè.
Quello che almeno io non sapevo è che fosse legato proprio ad una cappella in particolare XD
Più in dettaglio.CITAZIONECosa collega questi luoghi a S. Maria in Portico? Nel 1696 il gesuita P. Filippo Buonanni (1638-1725)6 nella sua descrizione della Basilica Costantiniana prima di essere edificata l’attuale sotto i pontificati di Nicolò V e Paolo V, riporta l’ubicazione di diversi luoghi adiacenti alla Basilica: «sono descritti gli antichi oratori, l’antico coro, la sagrestia, la camera dei sacri paramenti pei romani pontefici,la Biblioteca Pontificia, ed altri edifici…»7. Nell’opera si fa riferimento ad un altare dedicato a S. Maria in Portico: «SaceSacellum indicat cum altari quod Zenus Cardinalis Venetus Sanctae Mariae in Porticu aedificavit»8. La cappella era situata nell’antico coro di Sisto IV (1471-1484), vicino al tempietto esterno della Madonna delle febbri, la prima immagine mariana incoronata personalmente dal Conte Sforza di Piacenza nel 16319.
Ma chi era il Cardinal Zeno e perché fu edificata proprio lì una memoria a S. Maria in Portico? Battista Zeno, nobile veneziano protonotario apostolico e Vescovo di Vicenza, era nipote di Paolo II, il Papa particolarmente devoto alla nostra icona, tanto che la fece prelevare di notte pertrasportarla nel suo palazzo a Piazza Venezia10. Zeno, creato cardinale Diacono di S. Maria in Portico nel 1468, ebbe l’incarico di curare come amministratore i beni che Galla Patrizia aveva lasciato ai “poveri della Mardre di Dio”. In un antico contratto di affitto si fa riferimento ad un «Casale di S. Maria in Portico» “locato” dal Cardinal Zeno ad un certo Ceccolo De Pichis. Divenuto arciprete della Basilica Vaticana, fece edificare nel 1468 una cappella dedicata a S. Maria in Portico, in seguito, questa cappella, durante la ristrutturazione della Basilica Vaticana e della sagrestia, fu riedificata da Pio VI (1775-1799) sul medesimo luogo dove oggi ha sede la cappella dei Canonici di S. Pietro. Le testimonianze di queste successive costruzioni si leggono dagli stucchi e dai fregi, che legano insieme i motivi degli stemmi di Sisto IV (1471-1484), ( rami di rovere) e Pio VI (1775-1799), (angelo che soffia sul giglio e stella a otto punte).
Nel 1899 dopo la seconda incoronazione dell’immagine di Santa Maria in Portico, i canonici del Capitolo Vaticano collocarono una copia dell’effige che tutt’ora e possibile ammirare.
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Qualcuno sa se ci sono foto della cappella?
Leggo anche cheCITAZIONE4. Per visitare le due sagrestie dei canonici e dei beneficiati occorre la guida del custode
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Sto guardando anche io ma non la trovo....l'unica fonte che mi da è quella che hai appena pubblicato e se cerco santa maria in portico mi trova la chiesa del Rione Campitelli!
Posso provare con Santo Rendina a vedere se dice qualcosa.... -
marie..
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Magari è fra le robe della Roma scomparsa, insomma la casa era sicuramente dove ora sta il colonnato... . -
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Vedasi didascalia! Credo si intenda la casa De Mila perché sembra corrispondere alla posizione molto vicina alla basilica di cui si parla sempre.
Edited by ‚dafne - 26/5/2017, 12:12.
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Casa di Adriana de Mila e dei Borgia in Santa Maria del Portico |
