L'appartamento Borgia in Vaticano con gli affreschi del Pinturicchio

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  1. Isabella D'este
     
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    guardate ci sono rimasta malissimo.
    infatti, anche se fosse solo finzione (ma sappiamo tutti che non lo è) che cosa gli costa stampare un cavolo di cartolina? è comunque opera del Pinturicchio, non di mio zio...pertanto, anche solo come valore artistico andrebbe sponsorizzato.
    e poi scusate, fanno gli Gnorri appena nomini i Borgia però la cartolina con la tomba di Bonifacio VIII c'era eccome e costava anche 3 euro! se non era lui un disgraziato, è stato persino collocato da vivo nell'inferno dantesco, peggio di così!

    quanta ipocrisia!
     
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    è comunque opera del Pinturicchio, non di mio zio...

    Ah ecco a proposito, avete mai notato che Pinturicchio non se lo fila nessuno? Non è il mio artista preferito, ma questo non significa che si meriti l'oblio.
    Secondo me è una questione tutta culturale nonché un circolo vizioso; perché se dall'alto sapessero "sponsorizzare" le sale dell'Appartamento la gente farebbe più coda per vederlo e chiederebbe anche i souvenir, che a quel punto sarebbero prodotti per la legge della domanda e dell'offerta.
    Aggiungo che anche senza lo sponsor dei Musei la gente farebbe la coda pure se vedesse in una serie qualunque una ricostruzione di dette sale, magari per curiosità... Però finora nessuno show ci ha provato troppo :(
    Un'altra cosa che mi piacerebbe sarebbe una ricostruzione o almeno un pannello che ipotizzi il collocamento della madonna con bambino per cui presumibilmente posò Giulia ;_;
     
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    Vatican restoration uncovers work of Renaissance master

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    Art restorers recover the 500-year old apartments of Pope Alexander VI, bringing new life to the works of the Renaissance artist “Pinturicchio.” The restoration brings attention not only to the masterful frescoes but also to the the story of the controversial pope who commissioned them, Rodrigo Borgia.


    ROME - Art restorers toiling on the sumptuous 500-year old apartments of Pope Alexander VI, are rediscovering a Renaissance artist who left his mark on the pontificate of a controversial pope.
    The 15th-century master painted frescoes in numerous Italian churches, but his works on the apartments of the controversial Spanish pope, formerly known as Rodrigo Borgia, are now being restored to their former glory.
    Alexander, who was elected in 1492, gave Bernardino di Betto, better known as “Pinturicchio,” two years to decorate his private apartments, where he greeted heads of state and partied with his mistresses at a time when popes were not always celibate.
    Alexander is less known for his interest in arts and science than for his lusty affairs and blatant nepotism. But he was an intelligent man, trained as a lawyer, with an appreciation for the arts and sciences. He asked the artist to paint the walls of his luxurious apartments to reflect his intellectual interests.
    King Charles VIII of France, a contemporary of Alexander’s, was reportedly disarmed by the rooms’ splendor when he made a visit.

    [...] But Maria Ludmila Pustka, the Vatican’s chief restorer, said the pope, who fathered several children, is often misrepresented by modern media and film.
    “Alexander was a very important, unique character for the political history of that time,” Pustka said. “He was an outsider, a Spaniard from Valencia and he brought a great openness to the Holy See. This pope really deserves more detailed analysis as he brought great innovation at a cultural and philosophical level.”
    Pinturicchio and his apprentices set to work on the apartments just as an Italian named Christopher Columbus was exploring a continent on the other side of the Atlantic.
    The restoration revealed Pinturicchio’s ‘The Resurrection,” one of the first European depictions of Native Americans in the New World.

    [...]

    With funds provided by the Vatican Museums’ American and Canadian patrons, the restorers began with the so-called Hall of the Mysteries of the Faith and are now putting the finishing touches on the Hall of the Liberal Arts.
    “At first we had to evaluate the condition of the work and analyze the problems before we went anywhere near the art,” said Federica Cecchetti, a restorer who has been working on the apartments since 2005.
    Wearing white coats and armed with delicate paintbrushes and palettes, experts recreated the finest details of scenes known as “lunettes” that line the walls portraying themes like astrology, music and geometry - all designed to represent man’s pursuit of knowledge and appreciation of culture.
    Elaborate stucco featuring gilded bulls, the emblem of the Borgia family, adorns the ceilings while the walls are being brought back to life in vibrant shades of red, green and blue.
    In the allegorical lunette devoted to music, musicians can be seen plucking the strings of instruments that were more common in the pope’s Spanish homeland.
    Pinturicchio wanted to transport us inside this world,” said Cecchetti, who has spent the past year restoring the “lunette” devoted to geometry. “Every day we are here in front of these works we discover something new, a particular detail.”

    [...] The rooms’ themes celebrate the House of Borgia, the pope’s family, and some of the paintings feature famous identities of the era, including family members and the famous Renaissance architect Donato Bramante.
    Restorers found Pinturicchio left behind more than his masterpieces.
    His fingerprints, and those of his assistants, were embedded in the candle wax they used for the buttons and medallions worn by the characters they painted on the frieze of the apartments.

    Unlike other frescoes that were painted on wet plaster, Pintoricchio used a dry fresco technique that made his work less durable. Restorers worked to match the right color and texture of paint with the original while ensuring they caused no further damage to the masterpieces.
    “It takes a great deal of patience and the fear of making a mistake is always with you,” said Federica Runco, a restorer from Rome. “As soon as you are 100 percent sure of yourself you can make an error that can be fatal.”
    The restorers are expected to complete the restoration of the Hall of the Liberal Arts at the end of January, at which point it will open to the public.

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    Sono andata a (ri)visitare i Musei Vaticani oggi, a distanza di 9 anni, e ho trovato l'Appartamento Borgia ben restaurato, ma parzialmente aperto al pubblico. Per fortuna, le stanze più importanti (delle Sibille, dei Santi e dei Misteri) potevano essere visitate con molta tranquillità; ed io sono rimasta a contemplare la Disputa di Santa Caterina per circa 15 minuti di fila, visto che non c'era quasi nessuno! <3

    Credo di essere stata l'unica fotografa "maniacale", all'interno della sala, a fare una serie di scatti anche ad ogni singola scritta, simbolo o stemma borgiano! Alcuni dei miei amici mi stavano simpaticamente guardando male! xD

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    trovo il consueto punto souvenir del Vaticano con le solite cartoline dai mille soggetti presi dalle stanze dei musei.
    io spulcio bene ma non vedo nulla sull' appartamento Borgia...così decido di chiedere al commesso: mi scusi, ma non avete nulla sull'appartamento Borgia? una cartolina? un segnalibro?
    Lui mi guarda ridendo e dice: NO NO I BORGIA NON VENDONO! è TUTTA FINZIONE QUELLA CHE VI FANNO VEDERE NELLA FICTION!
    ed io: cosa? finzione? quindi cesare, Juan, lucrezia, Goffredo e rodrigo sono solo una leggenda?
    e lui: no ma non vendono, non piacciono e non li teniamo! arrivederci.
    pensando di essere stramba io a richiedere tale souvenir, decido di allontanarmi. dopo 2 minuti arrivano 4 americani che si avvicinano al commesso e gli chiedono se c'è qualcosa sull' appartamento Borgia ed il commesso ha risposto spazientito: No non abbiamo niente! non piacciono e non vendono, è solo una fiction.Ci sono tante cose belle dei musei vaticani, proprio i borgia?

    Che degrado, e soprattutto CHE STRONZI! Posso dirlo? Ma da dove la prendono certa gente? O.o

    L'appartamento Borgia sarà pure visitato da pochi; ma insultare addirittura un pezzo della Nostra Storia, da chi lavora proprio nei Musei Vaticani, è un gesto da veri infami! *ci sarebbe davvero da strangolarli alla Cesare Borgia* >___<

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    Ah ecco a proposito, avete mai notato che Pinturicchio non se lo fila nessuno? Non è il mio artista preferito, ma questo non significa che si meriti l'oblio.

    Una triste e brutta realtà che, purtroppo, è stata riservata anche a tanti altri grandi talenti! ;__;
     
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    è solo una fiction

    Che genio, infatti mica i Borgia esistevano!
    Comunque fortunatamente l'ultima volta che sono stata lì, credo fosse settembre, io e le ragazze abbiamo trovato una cartolina della Disputa (ovviamente ce ne siam presa una ciascuna xD). Non è molto, ma è un inizio.
     
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    Avevo i piedi talmente a pezzi che non mi son messa a cercare nulla nel bookshop. Ma qualche foto fatta da me potrei cercare di stamparla lo stesso in stile cartolina ^___^ Comunque la vostra piccola scoperta è davvero una bella notizia!
     
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    Non era molto "esposta" devo dire, anche cercando è facile perdersela. Però certo uno magari si organizza e si fa i souvenir da solo!
     
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    Le sale beatamente vuote:

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    Qui c'è anche un pdf con descrizione e commentario sulle sale.
     
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    Sala delle Sibille a colori. Qui sarebbe morto Alfonso d'Aragona.

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    Sala dei Misteri:

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    Esattamente un mese fa ho visitato i Musei Vaticani, e ovviamente,da brava fan,ho ammirato anche l'appartamento Borgia :wub:, vorrei raccontarvi la mia esperienza,ma partiamo dal principio:come ben sapete, l'ultima domenica del mese l'entrata ad i MV è gratuita e la sottoscritta ha pensato bene (da brava scema xD) di approfittarne. Sono arrivata davanti all'ingresso principale alle 8 del mattino per poi scoprire che c'erano circa 2 km di fila 😬, dopo pochi minuti si era creata addirittura una tripla fila. Fortunatamente, il personale ha rispettato l'orario di apertura e alle 9 le persone in prima fila hanno iniziato a varcare l'ingresso, dopo 50 minuti io ed un mio amico eravamo dentro. Non so per quale assurdo motivo, ma l'ultima domenica di ogni mese il Museo chiude alle 13:30, quando siamo entrati sapevo già di avere a disposizione un tempo estremamente limitato e sono andata al sodo, avevo già l'itinerario in mente: ho percorso abbastanza velocemente la sala delle carte geografiche e quella degli arazzi per arrivare alle stanze di Raffaello, sono rimasta in quelle stanze un bel po' di tempo e poi sono passata a quelle dell'appartamento Borgia.
    Quando ho letto sul cartello 'Appartamento Borgia' il mio cuore ha iniziato a scoppiare di gioia. Appena sono entrata nella prima stanza, l'emozione ha fatto spazio allo stupore prima e alla rabbia poi: hanno inserito all'interno delle varie sale una mostra di arte contemporanea 😒, con tanto di statue, teche e dipinti appesi alle pareti. Ovviamente queste opere non erano minimamente in tema con i Borgia, erano opere a sé, secondo me il fatto che le abbiano inserite in quelle sale è indice dell'importanza che danno ai Borgia, in più ci tengo a sottolineare che ci sono delle stanze apposite per la collezione di arte moderna (tra l'altro, io detesto l'arte contemporanea).Ho notato con grande dispiacere che in ogni stanza non era presente neanche un cartello con qualche riga di spiegazione per dare alcune notizie sulla funzione delle sale, ma ovviamente erano presenti dei cartelli per la mostra di arte contemporanea
    -_-, erano assenti anche le targhe con il nome delle singole sale, insomma, niente di niente. E poi diamine, non si possono paragonare queste 'opere' con i capolavori del passato. Comunque, il continuo viavai di persone non mi ha permesso di ammirare appieno queste stanze, devo ammettere che pochissimi visitatori si sono fermati per ammirare l'appartamento Borgia, la maggior parte di loro tirava dritto in fretta e furia per dirigersi nella Cappella Sistina, e nelle varie sale non erano presenti neanche i guardiani.Inoltre, nonostante - da quel che ho capito- ci siano ponti e impalcature da anni, sembra che i lavori non stiano proseguendo velocemente, alcune stanze avrebbero bisogno di un grande restauro, molti colori sono sbiaditi, e rendermene conto è stato un vero colpo al cuore <\3,se fossi ricca finanzierei l'intero restauro di quelle sale, spero vivamente che prima o poi possano tornare al loro antico splendore. Sono riuscita ad ammirare 'La disputa di Santa Caterina' e davanti al presunto ritratto di Lucrezia ogni suono e ogni persona è sparito, nessuna foto su internet potrà mai rendere giustizia al biondo dorato di quei capelli lunghi e magnifici, alla dolcezza del suo volto e alla bellezza del suo abito, mi sono soffermata anche sui presunti Cesare e Juan, finalmente, dopo aver atteso un po' di tempo, ho avuto la fortuna di 'incontrarli' tutti, purtroppo, come ho già detto, il grande viavai non mi ha permesso di concentrarmi totalmente e di osservare tutto in santa pace, ho fatto parecchia fatica ad immaginare tutti i membri della famiglia nelle stanze, ma è stata comunque una bella esperienza perché, nonostante tutto, è stato il nostro primo incontro, e si sa: le prime volte non si scordano mai <3

    Vi lascio alcune foto che ho scattato durante la visita.💙
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    Grazie per il resoconto <3

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    Ho notato con grande dispiacere che in ogni stanza non era presente neanche un cartello con qualche riga di spiegazione per dare alcune notizie sulla funzione delle sale, ma ovviamente erano presenti dei cartelli per la mostra di arte contemporanea
    -_-, erano assenti anche le targhe con il nome delle singole sale, insomma, niente di niente.

    In effetti questo è non solo ingiusto ma anche insensato, i Borgia hanno un potenziale di popolarità (non foss'altro che per pop culture e costume) che potrebbe fare davvero bene non trattarli da pariah del Vaticano, poi io ho una pessima memoria anche visiva e mi snerva dover cercare ogni volta di ricordarmi quale stanza corrisponde a quali affreschi, e quale evento o uso a tutt'e due le cose. Nemmeno io poi sono entusiasta dell'esposizione di manufatti contemporanei da quelle parti, di alcuni meno che di altri.

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    Inoltre, nonostante - da quel che ho capito- ci siano ponti e impalcature da anni, sembra che i lavori non stiano proseguendo velocemente

    Questo mi spiace davvero, negli ultimi sette anni credo di esserci andata tre volte e ogni volta c'era un'impalcatura da qualche parte.

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    Sono riuscita ad ammirare 'La disputa di Santa Caterina' e davanti al presunto ritratto di Lucrezia ogni suono e ogni persona è sparito, nessuna foto su internet potrà mai rendere giustizia al biondo dorato di quei capelli lunghi e magnifici, alla dolcezza del suo volto e alla bellezza del suo abito, mi sono soffermata anche sui presunti Cesare e Juan

    Non so se sia oggettivo o se incida molto il significato "appiccicato" alla scena, ma è davvero la mia preferita. Forse è perché è più "narrativa", più ampia, con colori più variegati.
     
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40 replies since 21/3/2011, 17:32   5811 views
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