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.CITAZIONEI Medici. Una famiglia al potere
Marcello Vannucci
€ 9,90
Cop. rigida € 9,90
Tre secoli di una casata la cui storia ha appassionato il mondo
La fama dei Medici valicò ampiamente i confini delle mura fiorentine e della Toscana: da semplici, sebbene capacissimi mercanti, gli appartenenti alla storica casata divennero regnanti, trasformando il solido potere economico in straordinario e influente potere politico. In queste pagine sfilano, puntualmente evocati dall’autore, tutti i maggiori protagonisti della famiglia, ma anche quei comprimari che, sebbene destinati a leggere dal copione battute di minore effetto, meritano pur sempre di comparire sul palcoscenico di questa lunga rappresentazione. Al gusto dello storico, che va a riscoprire notizie e personaggi del passato con grande rigore e scrupolosa attenzione alla realtà, si unisce la brillante esposizione del narratore che coinvolge il lettore in un racconto appassionante, in cui luci inattese si accendono di continuo su dettagli, volti e avvenimenti del tempo. L’avventura comincia con Giovanni di Bicci e prosegue con una straordinaria galleria di personaggi: Cosimo, il Magnifico Lorenzo, lo sfortunato figlio Piero, il capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere e più tardi il figlio Cosimo, Lorenzino alias Lorenzaccio, Alessandro duca di Firenze, Caterina regina di Francia, Francesco I, Maria, seconda regina della famiglia, Ferdinando I e il figlio Cosimo II, Ferdinando II. Si arriverà infine al lungo regno di Cosimo III e all’ultimo cinquantennio del potere mediceo, con Gian Gastone, l’ultimo granduca della casata, e Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, grazie alla cui indomabile volontà il mondo intero divenne erede di un immenso patrimonio di opere d’arte e splendide residenze.
I Medici. Una famiglia al potereCITAZIONEUn affresco dei personaggi femminili della grande casata fiorentina. Donne legate alla famiglia da vincoli diretti di nascita o da quelle unioni matrimoniali che le hanno rese protagoniste di tre secoli di storia toscana. Dalla Contessina de' Bardi e Piccarda Bueri, che rappresentano il momento più "familiare" dell'intera vicenda, si passa ad una figura fondamentale come Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo il Magnifico. E se la figura di Clarice, moglie di Lorenzo, e quella di Alfonsina Orsini non furono eccezionalmente rilevanti, particolare risalto ebbe Eleonora da Toledo, moglie del primo dei Medici. Ma anche Giovanna d'Austria, Caterina de' Medici regina di Francia e altre trovano spazio in questo ritratto al femminile di una grande dinastia.
Le donne di casa Medici, Marcello VannucciCITAZIONEA dazzling history of the modest family that rose to become one of the most powerful in Europe, The Medici is a remarkably modern story of power, money, and ambition. Against the background of an age that saw the rebirth of ancient and classical learning Paul Strathern explores the intensely dramatic rise and fall of the Medici family in Florence, as well as the Italian Renaissance which they did so much to sponsor and encourage. Strathern also follows the lives of many of the great Renaissance artists with whom the Medici had dealings, including Leonardo, Michelangelo and Donatello; as well as scientists like Galileo and Pico della Mirandola; and the fortunes of those members of the Medici family who achieved success away from Florence, including the two Medici popes and Catherine de' Medicis, who became Queen of France and played a major role in that country through three turbulent reigns. "
The Medici: Power, Money, and Ambition in the Italian Renaissance
Edited by ‚dafne - 13/10/2016, 21:35. -
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Ho trovato il secondo per caso su google books, ecco le descrizioni:
A Tabernacle for the SunCITAZIONEThe young Tommaso dei Maffei is forced to leave his native Volterra after its destruction by the forces of his idol, Lorenzo de'Medici, the ruler of Florence. So he is taken to Florence and apprenticed as a scribe, during a time of political and social upheaval, and an imminent uprising.
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Pallas and the CentaurCITAZIONEHistorical Novel Set In 15 Th Century Florence in the time of Lorenzo de' Medici 1478-1480 The sequel to A Tabernacle for the Sun, this novel covers the years 1478-1481 when Rome waged war on Florence. There are two realms: the mundane and the celestial. On the ground it is a tale of a pope's wrath aimed at the Medici; of Lorenzo de' Medici's infidelity and his wife's rage; of the poet Poliziano's need to be independent of patronage. In heaven Juno works for the destruction of Lorenzo, a modern Aeneas. There are other, darker forces at work which would destroy the aim of Lorenzo and the Platonic Academy to build a new civilisation of the arts and humanities. Thus this brief period, which draws scant interest from historians, was a battleground of cosmic forces. In the end it is the women who make things come right, working not in the political arena but in the home and the private chapel.
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The Rebirth of VenusCITAZIONEThe Rebirth of Venus is the last part of The Botticelli Trilogy, following A Tabernacle for the Sun and Pallas and the Centaur. Set in the 1480s and 90s, it tells the story of murder, not only of the leading men of the age, but of the age itself, the Renaissance dying in Savonarola's bonfires. Tommaso de' Maffei was charged with the task of taking the Platonic wisdom to England, but in England he finds he has lost touch with the truth of his philosophy, and he returns to Italy in the early 16th century to find what, if anything, survives from the golden age he lived through.
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Edited by ‚dafne - 6/9/2016, 22:44. -
.CITAZIONELa mattina del 26 aprile 1478, nel palazzo Medici a Firenze, famigli e inservienti sono impegnati nei preparativi per il banchetto in onore del giovane cardinale Raffaele Sansoni Riario, pronipote del pontefice Sisto IV. Nel frattempo, a poca distanza, nel palazzo Pazzi si svolgono traffici ben più loschi: i congiurati definiscono gli ultimi dettagli dell'attentato ai danni dei fratelli Lorenzo e Giuliano de' Medici, temuti e spesso odiati dominatori della scena politica fiorentina. Poche ore dopo, al termine della messa nel duomo, al grido di "ahi, traditore!" Franceschino de' Pazzi e Bernardo Bandini aggrediscono Giuliano e lo pugnalano a morte vicino all'altare maggiore. Ferito al collo da due preti sicari, Lorenzo si rifugia coi suoi nella sagrestia serrando la porta. La città piomba nel caos. Le radici della cospirazione si spingono oltre le mura di Firenze. Mani invisibili a Roma, Napoli e Urbino tessevano da tempo una trama sinistra, con l'obiettivo di provocare un drammatico e radicale mutamento di regime nella Repubblica fiorentina. I nomi implicati nella congiura sono molti e di prima grandezza, da Federico da Montefeltro al re di Napoli Ferrante d'Aragona. In cima alla lista, papa Sisto IV. Nel suo "Al traditor s'uccida", lo storico Niccolò Capponi ripercorre i cinque lustri di storia italiana culminati nella celebre congiura de' Pazzi, un affresco in cui figurano i principali protagonisti della scena politica italiana ed europea del secondo Quattrocento.
ibs. -
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Ascesa e caduta dei Medici di Christopher Hibbert
Ovvero:CITAZIONEAt its height Renaissance Florence was a centre of enormous wealth, power and influence. A republican city-state funded by trade and banking, its often bloody political scene was dominated by rich mercantile families, the most famous of which were the Medici. This enthralling book charts the family's huge influence on the political, economic and cultural history of Florence. Beginning in the early 1430s with the rise of the dynasty under the near-legendary Cosimo de Medici, it moves through their golden era as patrons of some of the most remarkable artists and architects of the Renaissance, to the era of the Medici Popes and Grand Dukes, Florence's slide into decay and bankruptcy, and the end, in 1737, of the Medici line.
The Rise and Fall of the House of Medici di Christopher Hibbert
Edited by ‚dafne - 31/1/2018, 23:09. -
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Trovato cercando le donne di Machiavelli XD CITAZIONESporca è quella parte in ombra della storia di Firenze che non è splendida né celebrata. È la storia dei costumi sessuali e delle perversioni, delle denunce anonime, della prostituzione, dell'infanticidio, dell'incesto, della pedofilia, della cronaca nera, delle torture, dei patiboli. La storia, insomma, di quel fango quotidiano nel quale fiorì una meravigliosa civiltà dell'arte e della cultura. Dagli archivi criminali e da altre fonti manoscritte affiorano i segreti intimi di personaggi universalmente noti. Nelle carte i loro nomi sono mescolati a quelli di una moltitudine di gente comune, di assassini, spie, sbirri, carnefici, pederasti, prostitute e ruffiani, con i quali i grandi condivisero la stessa città, le stesse vie, gli stessi temporali, le stesse sere d'estate, gli stessi amori, gli stessi vizi.
- See more at: http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp...h.QFmt2KY7.dpuf. -
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Mehhh lo desidero ! Lui è tipo il Rendina di Firenze credo, anche se Rendina non lo batte nessuno. Comunque non so a me incuriosisce un bel po', anche se penso siano aneddoti più che saggi sui vari pg. . -
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Sìsì esatto è un excursus, o al massimo parla della storia generale facendo riferimento a figure particolari (infatti l'ho trovato cercando Machiavelli) . -
.CITAZIONEFirenze, 1482. L'affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l'ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell'affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto - una grande tavola che avrà come titolo la Primavera - senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall'orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l'obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche a uccidere - pur di recuperare il prezioso disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell'allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell'Italia...
ibs
estratto. -
.CITAZIONEA dazzling history of the modest family that rose to become one of the most powerful in Europe, The Medici is a remarkably modern story of power, money, and ambition. Against the background of an age that saw the rebirth of ancient and classical learning Paul Strathern explores the intensely dramatic rise and fall of the Medici family in Florence, as well as the Italian Renaissance which they did so much to sponsor and encourage. Strathern also follows the lives of many of the great Renaissance artists with whom the Medici had dealings, including Leonardo, Michelangelo and Donatello; as well as scientists like Galileo and Pico della Mirandola; and the fortunes of those members of the Medici family who achieved success away from Florence, including the two Medici popes and Catherine de' Medicis, who became Queen of France and played a major role in that country through three turbulent reigns. "
The Medici: Power, Money, and Ambition in the Italian Renaissance. -
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Amo la copertina ! #criticaeccellente
Ho sempre l'impressione che gli angloamericani abbiano una sorta di amore non totalmente corrisposto per la storia dei Medici, perché forse tendono moltissimo a fare tutto un grande calderone dei personaggi medicei senza però aggiungere niente di nuovo sul fronte occidentale.. -
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Penso che mitizzino molto, li vedo quasi più fantasiosi col rinascimento che con la storia antica benché ricamino molto anche su quella. Pensa solo alla quantità di gialli/thriller in cui qualche studioso americano random si trova in Italia in appartamentino senza caldaia vista cupola di Brunelleschi e scopre qualche oggetto direttamente collegato a un terribile mistero del '400, è proprio il loro pane. Poi magari sono bravissimi eh, ma se gli storici italiani quando si interessano sono molto seri quelli angloamericani e in particolare americani vogliono un po' "piegare" i loro ritrovati al mito più in voga. Non mi stupirebbe se dicessero che forse sotto sotto Caterina dei Medici qualche veleno lo doveva avere xD . -
.Penso che mitizzino molto, li vedo quasi più fantasiosi col rinascimento che con la storia antica benché ricamino molto anche su quella. Pensa solo alla quantità di gialli/thriller in cui qualche studioso americano random si trova in Italia in appartamentino senza caldaia vista cupola di Brunelleschi e scopre qualche oggetto direttamente collegato a un terribile mistero del '400, è proprio il loro pane. Poi magari sono bravissimi eh, ma se gli storici italiani quando si interessano sono molto seri quelli angloamericani e in particolare americani vogliono un po' "piegare" i loro ritrovati al mito più in voga. Non mi stupirebbe se dicessero che forse sotto sotto Caterina dei Medici qualche veleno lo doveva avere xD
Quotone. Assolutamente tendono sempre a mitizzare la faccenda, sono sempre un po' Dan Brown che è tipo il male per uno storico dell'arte XDD Però sopratutto gli americani amano mettere un po' di leggenda qua e là che però li rende sempre un po' meno credibili degli altri, però per scagliare una pietra a loro favore c'è anche da dire che il loro pubblico medio ha una cultura storica forse addirittura inferiore alla nostra e quindi debbono pure attirarli un po' con qualche roba di gossip.. -
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Ma non so quanto sia il voler attirare pubblico e quanto sia invece che loro stessi sono attirati da sta roba XD mi viene in mente la Bradford che su Cesare e Lucrezia ha idee più romantiche della maggior parte di noi, e vabe che lei non è una storica ma una biografa (non che io sia una storica però).
Vannucci:CITAZIONEI Medici. Una famiglia al potere
Marcello Vannucci
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Cop. rigida € 9,90
Tre secoli di una casata la cui storia ha appassionato il mondo
La fama dei Medici valicò ampiamente i confini delle mura fiorentine e della Toscana: da semplici, sebbene capacissimi mercanti, gli appartenenti alla storica casata divennero regnanti, trasformando il solido potere economico in straordinario e influente potere politico. In queste pagine sfilano, puntualmente evocati dall’autore, tutti i maggiori protagonisti della famiglia, ma anche quei comprimari che, sebbene destinati a leggere dal copione battute di minore effetto, meritano pur sempre di comparire sul palcoscenico di questa lunga rappresentazione. Al gusto dello storico, che va a riscoprire notizie e personaggi del passato con grande rigore e scrupolosa attenzione alla realtà, si unisce la brillante esposizione del narratore che coinvolge il lettore in un racconto appassionante, in cui luci inattese si accendono di continuo su dettagli, volti e avvenimenti del tempo. L’avventura comincia con Giovanni di Bicci e prosegue con una straordinaria galleria di personaggi: Cosimo, il Magnifico Lorenzo, lo sfortunato figlio Piero, il capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere e più tardi il figlio Cosimo, Lorenzino alias Lorenzaccio, Alessandro duca di Firenze, Caterina regina di Francia, Francesco I, Maria, seconda regina della famiglia, Ferdinando I e il figlio Cosimo II, Ferdinando II. Si arriverà infine al lungo regno di Cosimo III e all’ultimo cinquantennio del potere mediceo, con Gian Gastone, l’ultimo granduca della casata, e Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, grazie alla cui indomabile volontà il mondo intero divenne erede di un immenso patrimonio di opere d’arte e splendide residenze.
I Medici. Una famiglia al potere
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.CITAZIONELucrezia Tornabuoni De' Medici And the Medici Family in the Fifteenth Century
di Maria Grazia Pernis (Autore), Laurie Schneider Adams (Autore)
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Costa, ma si può leggere una preview qui. -
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Oh ma che bellezza questa bio ! Bella anche la copertina <3 poi non sapevo avessero scritto bio su di lei , è sicuramente una piacevole scoperta ! Grazie Lau <3 .