(CAST) Marta Gastini - Giulia Farnese

La serie "I Borgia" è una coproduzione internazionale europea: quanto conta la dimensione internazionale nella formazione di un'attrice oggigiorno sia a livello di mentalità aperta sia come preparazione anche linguistica?
Credo dipenda dalle aspettative che uno ha. Per quel che mi riguarda ho sempre desiderato lavorare in produzioni internazionali e per questo ho studiato la lingua in Inghilterra, frequentando il penultimo anno di liceo in un college di Canterbury e recitazione alla New York Film Academy. Ora sto studiando il francese perché mi piacerebbe molto un'esperienza nel cinema francese. A inizio del prossimo anno ho intenzione di trasferirmi per un periodo a Los Angeles, su invito della mia agenzia americana per cercare di proseguire il percorso nel cinema hollywoodiano che mi ha consentito di stare per una settimana al primo posto del box office!

Giulia Farnese, detta "La bella", grazie anche alla sua bellezza conquistò potere e ricchezza: che concezione hai della bellezza? Che rapporto hai con la tua bellezza?
La bellezza per me è qualcosa di misterioso e profondo. Non risiede necessariamente nella perfezione di corpo e lineamenti, ma spesso in un insieme capace di suscitare emozioni. Forse la mia idea di bellezza è più in linea con il concetto di carisma e di fascino. Con il mio aspetto fisico, dopo un periodo di insicurezza tipico dell'adolescenza, ho ora un rapporto sereno. Non mi ritengo una bellezza ma mi fa piacere che gli altri apprezzino anche il mio aspetto.

Il personaggio in che cosa potrebbe anche oggi rappresentare un esempio di garbo e seduzione?
Giulia Farnese era molto bella, molto intelligente e con una grande capacità di capire i desideri e le debolezze di chi aveva di fronte così da sfruttarli a proprio vantaggio. Era una vera ammaliatrice. Anche oggi non sono molte le donne in grado di starle al pari. Non bisogna confondere la seduzione con le forme deteriori di cui, purtroppo, abbiamo esempi quotidiani

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