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.Sulla scia della mia ossessione per Tondelli ho iniziato e finito Camere separate e CHE DIRE se non no non sto piangendo, tu stai piangendo.
Ispirata dall'attuale panorama politico ho iniziato a leggere La Disobbedienza civile di Henry Thoreau, magari mi ispira qualcosa.
La disobbedienza civile è uno dei miei testi preferiti <3 spero che ti dia la consapevolezza politica e civile che diede a me quando lo studiai la prima volta.
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A tal proposito (più o meno) sarei curiosa di leggere il recente Antifa! . -
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Allora, ne ho iniziati due di recente.
Hunger di Roxane Gay (da poco anche tradotto in italiano ma io ho la versione inglese bc reasons). Trattasi del memoir di una scrittrice e femminista americana e precisamente di come uno stupro di gruppo subìto ad appena 12 anni abbia innescato una serie di comportamenti psicologici e alimentari che l'hanno portata a un peso di oltre 250 chili. C'è qualcosa di questo libro che mi parla a livello molto personale e sono sicura che molte donne possono identificarsi con le parole di RG sulle sottili discriminazioni e i disagi vissuti dalle persone sovrappeso e obese, allo stesso tempo però non sono sicura che l'argomento meritasse davvero più di un paginone di giornale o un post su un blog. Sono appena al 18% e ho già letto molte ripetizioni. E certe volte, spiace dirlo, molta enfasi retorica.
Eleanor Oliphant is Completely Fine Gail Honeyman (stesso disclaimer di cui sopra). Il libro è, credo, un po' del genere chick lit, ma la protagonista è molto particolare perché è (almeno credo) da qualche parte sullo spettro autistico. Per il momento non ho rilevato niente di eccezionalmente bello né eccezionalmente brutto, lo trovo ben scritto e penso che stimoli una riflessione sulla solitudinespecialmente se considero che qualche anno fa ho avuto un periodo in cui vivevo esattamente come Eleanor. Credo però di aver già individuato il futuro LI e questo mi scoccia un po' perché significa che mi incamminerò probabilmente sui binari del Già LettoTM.. -
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Ho mollato Hunger per sfinimento. Forse lo riprenderò più in là.
7-7-2007 di Antonio Manzini: del genere tendo a leggere solo Montalbano ed è noto che Camilleri da qualche anno sia stanchino e scriva troppo, quindi mi sta colpendo molto la ricchezza della narrazione e delle descrizioni. Aiuta anche il fatto di immaginarsi Giallini nel ruolo. Altra novità per me: sono sinceramente interessata al caso.
L'amica geniale di Elena Ferrante: iniziato da poco, quasi mi scoccia ammettere che mi sta piacendo XD il prologo aiuta molto ad incuriosirsi, il resto della curiosità è generato dai personaggi di cui si scopre poco a poco.. -
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Vox di Christna Dalcher: mi sono approcciata al libro con molto ottimismo, lo avevo sbirciato in libreria e mi era piaciuto l’inizio, invece arrivata a metà vi dico che mi andrebbe moltissimo di mollarlo. Alcune cose sono state spudoratamente copiate da THT, l’idea del contatore delle parole poi unica punta di originalità non è neanche sfruttato a dovere visto che nel romanzo ad un certo punto si scopre che si può anche costruirne uno falso senza che nessuno se ne accorga (?), ultima cosa il problema è che lo sfondo distopico mi pare che serva solo per dare più movimento ad una normale storia di corna il che mi ha anche stufato perché i due protagonisti sono abbastanza insopportabili, lui soprattutto stereotipo dell’uomo italiano focoso e pieno di coraggio (evidente qua che la scrittrice non ha idea del fatto che in Italia il maschilismo è una realtà tangibile). Insomma ho letto distopici migliori e non capisco l’acclamazione della critica.
Beautiful Girls di Lynn Weingarten: molto carino è un thriller YA, devo dire che si da meno arie di Vox ma almeno non si spaccia per il capolavoro che non è. Una lettura piacevole e scorrevole, l’autrice azzecca verbi e punteggiatura e non ci sono strafalcioni neanche nella trama almeno per ora.. -
.CITAZIONEVox di Christna Dalcher: mi sono approcciata al libro con molto ottimismo, lo avevo sbirciato in libreria e mi era piaciuto l’inizio, invece arrivata a metà vi dico che mi andrebbe moltissimo di mollarlo. Alcune cose sono state spudoratamente copiate da THT, l’idea del contatore delle parole poi unica punta di originalità non è neanche sfruttato a dovere visto che nel romanzo ad un certo punto si scopre che si può anche costruirne uno falso senza che nessuno se ne accorga (?), ultima cosa il problema è che lo sfondo distopico mi pare che serva solo per dare più movimento ad una normale storia di corna il che mi ha anche stufato perché i due protagonisti sono abbastanza insopportabili, lui soprattutto stereotipo dell’uomo italiano focoso e pieno di coraggio (evidente qua che la scrittrice non ha idea del fatto che in Italia il maschilismo è una realtà tangibile). Insomma ho letto distopici migliori e non capisco l’acclamazione della critica.
Ouch peccato, allora lo faccio scendere in lista XD. -
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Profonda delusione sul serio e poi boh in THT almeno c’era stata una guerra civile prima che si affermasse la teocrazia di Galaad, qua invece sembra che sia stutto scelto “democraticamente” ed i genitori della protagonista italiani la chiamano su Face Time ma poco importa che la figlia sia praticamente prigioniera anche qua di una teocrazia che non vuole che le donne parlino e se parlano troppo le spedisce in una specie di campo di lavoro(?), cioè io penso che mia madre se sapesse una cosa del genere altro che Face Time, minimo si fa l’oceano a nuoto, poi potrebbe davvero montare su una roba che neanche l’India coi Marò. Ripeto mi pare assurdo che l’abbiano accostata alla Atwood perché,scusate il francesismo, le potrebbe pisciare in testa. . -
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Però aspettiamoci la serie tv ovviamente XD potrebbero fare come con A Simple Favor e trarne un adattamento migliore . -
.Però aspettiamoci la serie tv ovviamente XD potrebbero fare come con A Simple Favor e trarne un adattamento migliore
Naturale ! Infatti lo immagino e aspetto al varco XD. -
bartoloaur85.
User deleted
Sto leggendo il libro di niccolo ammaniti COME DIO COMANDA . -
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Creiamo cultura insieme di Irene Facheris
Edited by Salsedine. - 30/11/2018, 18:43. -
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How to be right in a world gone wrong di James O'Brien, il mio nuovo eroe. L'ho quasi finito ma è un libro molto agile che avrei potuto finire già da un pezzo, il fatto è che mi aspettavo di meglio. Più che una riflessione sulle derive sovraniste della Gran Bretagna è un resoconto dei principali argomenti sui quali si confronta con gli ascoltatori che lo chiamano in radio, il che non è affatto male ma spesso finisce per "appiattirsi" sul programma radio stesso. Va anche detto che alcuni argomenti mi interessano meno di altri, quindi questo incide.
The perks of being a wallflower di Stephen Chbosky. Ho visto il film tempo fa ed essendomi piaciuto molto ho pensato di leggere anche il libro, che peraltro avevo comprato molto tempo fa. Mi sta piacendo e spesso lo trovo molto toccante, Charlie è un personaggio che viene voglia di abbracciare. Ho notato che nel film il professore ha una quote ('we accept the love we think we deserve') che nel libro è di Patrick, e apprezzo questo cambiamento.
A cosa serve Michelangelo? di Tomaso Montanari, un altro mio eroe. L'ho iniziato solo ieri prima di andare a letto, si tratta di un pamphlet più che di un libro e parla dell'uso scriteriato e propagandistico ed economico che la politica fa dell'arte, ridotta (quando va bene) ad evento e altrimenti lasciata a se stessa.. -
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Italiani, brava gente? di Angelo Del Boca. Si tratta di un resoconto dei crimini di guerra compiuti dagli italiani dal 1861 alla metà del '900. Poiché sono presi in esame numerosi episodi la trattazione è un po' frettolosa, e non sono convinta al 100% dallo stile dell'autore. D'altra parte il libro tratta di temi che mi stanno a cuore, e dà parecchi spunti per ulteriori approfondimenti.
Kassandra di Christa Wolf. Sono ancora all'inizio ma mi piace moltissimo tutto il monologo interiore di Cassandra e la prosa in generale, ho già trovato diverse immagini molto belle. Per leggerlo in tedesco avrò bisogno di un po' tempo ma credo ne varrà la pena.. -
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Uh quello di Del Boca dovrei averlo anch'io, dovrò leggerlo!
"Florario: Miti, leggende e simboli di fiori e piante" di Alfredo Cattabiani.
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"Thomas Cromwell: a life" di Diarmaid MacCulloch. -
.CITAZIONEUh quello di Del Boca dovrei averlo anch'io, dovrò leggerlo!
È davvero interessante, non amo molto i discorsi alla "un libro che tutti dovrebbero leggere", ma in questo caso mi sentirei quasi di fare un'eccezione.
Al momento sto leggendo North and South di Elizabeth Gaskell.
Dopo 70 pagine posso solo dire che la protagonista è di un'antipatia fuori del comune, avevo dei ricordi della miniserie BBC ma stare nella testa di Margaret in continuazione non l'aiuta di certo XD Ricordavo che odiasse gli imprenditori per le condizioni lavorative degli operai, invece al momento è solo classista, li guarda dall'alto in basso perché "non sono dei gentiluomini omg!!!".
Che libro state leggendo? |
