L'amica geniale, serie tv Rai

Ok allora parliamo del nuovo Dottore della nuova Lenù: ho sperato, ho pregato, ma alla fine ci troviamo la finta napoletana fidanzata d'oro. E vabbè. Più interessante è la teoria che nell'episodio abbiamo visto anche la nuova Lila, dietro la tendina: che sia Irene Maiorino? Per me potrebbe essere sempre Gaia in realtà.

Ho trovato Elena insopportabile con Pietro in tutti i modi possibili in questi episodi, gli ha persino fatto gaslighting quando lui ha dimostrato d'aver capito perfettamente quello che lei gli teneva nascosto. Aveva ragione, lei lo credeva cieco e forse anche stupido, ma Pietro non è nessuna delle due cose, è solo privilegiato e magari poco coraggioso. Sullo studente aveva assolutamente ragione lui, e al netto dei modi aveva ragione anche quando l'ha costretta a parlare con le bambine.

Sono d'accordo. In più non ha un modo di ragionare schematico e preconcetto, tant'è che quando Pasquale gli parla come gli parla lui osserva che chi dice certe cose del lavoro intellettuale è un fascista, anche se non lo sa. E io rispetto Pasquale perché a differenza di Nadia e altri/e sta facendo la lotta vera senza avere il sedere parato, ma quelle parole le ho trovate molto puntuali. Certamente Pietro non conosce né conoscerà mai la realtà della classe operaia, ma nella classe operaia c'è anche chi ha rispetto del sapere ed è evidente che Pasquale non è tra questi.

Anch'io sono convinta che ci sia stata moltissima pianificazione, forse anche della telefonata (avrei pure letto i libri ma non mi ricordo). Di certo ha saputo benissimo come conquistarla: ne ha esaltato intelligenza e talento, cosa preziosissima con un'insicura come lei, ha sminuito a più riprese Pietro e poi ha messo la ciliegina sulla torta fingendo di aver del tutto dimenticato Lila. Soprattutto con la serie, che con l'impatto visivo ha più realismo, mi ha ricordato moltissimo la fase love bombing dell'approccio dei narcisisti.