-
marie..
User deleted
CITAZIONEDue antiquari di New York annunciano di avere trovato il vocabolario di Shakespeare
New York, 22 apr. - (Adnkronos) - Due librai antiquari di New York, Daniel Wechsler e George Koppelman, ritengono di aver ritrovato il vocabolario della lingua inglese utilizzato da William Shakespeare, con tanto di annotazioni autografe del Bardo. La storia del rocambolesco ritrovamento e della successiva identificazione e' narrata da Koppelman e Wechsler nel libro ''Shakespeare's Beehive: An Annotated Elizabethan Dictionary Comes to Light'', che sara' pubblicato in Usa da Axletree Books domani, giorno esatto della nascita dell'autore di ''Amleto'' e ''Macbeth'', avvenuta 450 anni fa (23 aprile 1564). Si tratta di un'edizione a tiratura limitata messa in vendita a 75 dollari.
adkronos. -
.
Li mortè ! Hanno fatto il colpaccio comunque, anche se leggevo su SETTE del Corriere l'ipotesi interessante che il Bardo avrebbe soggiornato a Bassano del Grappa e da li avrebbe prreso spunto per Othello, ovviamente uno dei massimi esperti anglosassoni ha già smentito , ma un altro studioso invece ha avanzato delle ipotesi su questo fatto che in effetti collimano. Per esempio nel '500 a Bassano si avevano molte famiglie di cognome Otello e due degli speziali più importanti si chiamavano uno Otello ed uno IL MORO (lo studioso afferma che viene fatto dal padre di Desdemona un esplicito riferimento al fatto che Otello fosse uno speziale in segreto e che quindi usasse dei filtri d'amore per stregare la figlia) . -
.
Guarda proprio studiando per gli esami avevo letto che se pure Shakespeare non è stato in Italia, cosa che non si capisce se abbia fatto, comunque l'epoca non mancava sicuramente di viaggiatori che gli riportavano cronache su cronache, scritte e orali. E ad esempio l'assurdo nome di Bassanio nel Mercante è probabilmente un omaggio alla famiglia di musicisti Bassani che si trovava in Inghilterra all'epoca. E' improbabile che sia stato a Venezia di persona perché ad esempio non sapeva del Ghetto, e nemmeno del fatto che gli ebrei non potessero possedere niente al di là della casa in cui vivevano, però altrove chissà! . -
.
Il mio vecchio libro di letteratura inglese riportava un articolo abbastanza inquietante.
Diceva che, secondo alcuni studi, Shakespeare era Messinese O.o sarebbe dovuto scappare dall'Italia perchè di famiglia calvinista da piccolo, e a Londra avrebbe fatto fortuna. L'ho appena googlato, e sembra che qualcun'altro ci creda O.o:CITAZIONECiò che colpisce è che nel “The Times”, quotidiano londinese in data 8 Aprile-2000 è riportato, secondo lo studio di alcuni college inglesi e del Prof. Martino Iuvara di Ustica -docente della cattedra di Letteratura Italiana a Palermo-, un articolo secondo il quale William Shakespeare sarebbe nato proprio a Messina. Egli infatti dovette scappare dalla sua Messina alla volta di Londra a causa dell'Inquisizione Santa(ricordiamoci che in quel periodo Messina era sotto il giogo della dominazione spagnola) essendo i genitori di lui fervidi sostenitori e assertori del calvinismo. Arrivato in Inghilterra nella cittadina di Stratford-Upon-Avon avrebbe trasformato quindi Il suo nome da Michelangelo Florio Crollalanza, nel suo equivalente(tradotto letteralmente Shake= Scrollare; Speare= Lancia) Shakespeare, mentre il nome William lo avrebbe preso da un suo cugino da parte di madre, morto prematuramente a Stratford-Upon-Avon cittadina dove già da tempo vivevano alcuni suoi cugini. Un'altra ipotesi è invece quella secondo cui il bardo non fece altro, una volta giunto in terra di britannia, che trasformare al maschile il nome e cognome della madre Guglielma Crollalanza nell'esatta traduzione inglese, ovvero: William Shakesperare.
sito: qua. -
.
Non è per smentirla, ma questa l'avevo sentita anche a kazzengerVoyager!
. -
.
AHAHHAHAHAHHAHA
No, ma sinceramente anche a me sa leggermente di bufala. Ricordo la mia vecchia profe che la prendeva come la voce del profeta :')era la stessa che diceva che i druidi erano cristiani. -
.
Gli alunni di mia madre erano tipo PROOOOF HA SENTITO, e lei: WUT? Però sarebbe figo XD . -
.
Mò leggerò Romeo e Giulietta con l'accento alla Montalbano. . -
.
AHAHAHAAHAHAHH Romeo, ti vedo strammato! Mi catafotto dal balcone! . -
.
AHHAHAHHAHAAH
A' Macbèth, m'hai rotto i cabbasisi!. -
.
Non ce la posso fareeeee XD
. -
.
AHAHAHAHAHAAHAHAHHAAH oddio che fosse messinese mi mancava ! Certo che se le inventano di tutti i colori! Semmai si scoprisse che era davvero italiano penso che gli inglesi ci bombarderebbero. . -
.
Secondo me Tom Hiddleson si suiciderebbe. O verrebbe a vivere qui <3 (Irene spera molto nella seconda ipotesi) . -
.
Riguardo alla Shakespeare controversy ho letto e amato questo:
Premesso che l'autore è uno stratfordiano, il libro è interessantissimo perché racconta l'evoluzione del modo di approcciarsi a Shakespeare e alle sue opere, come si sono svolte le prime ricerche biografiche su di lui, il clima culturale in cui sono cominciati a sorgere i primi dubbi sulla sua identità di poeta. Shapiro si concentra sulle teorie su Francis Bacon e Oxford, nonché sui personaggi famosi che hanno dato credito a queste stesse teorie (il libro andrebbe letto solo per i due capitoli su Freud, bellissimi XD). Una delle tesi principali dell'autore è che i dubbi sull'autorship sono in buona parte alimentati dall'ossessione di leggere le opere come autobiografiche - ossessione peraltro nata e alimentata ancora oggi dagli stessi stratfordiani - oltre che da un pizzico di snobismo nei confronti del figlio del guantaio. Probabilmente il libro da solo non basta da solo a fugare i dubbi degli scettici, ma l'ho trovato comunque un ottimo testo, consigliatissimo!. -
.CITAZIONEUna delle tesi principali dell'autore è che i dubbi sull'autorship sono in buona parte alimentati dall'ossessione di leggere le opere come autobiografiche - ossessione peraltro nata e alimentata ancora oggi dagli stessi stratfordiani - oltre che da un pizzico di snobismo nei confronti del figlio del guantaio.
Ti dirò che nella biografia di Shakespeare che stavo leggendo (non l'ho finita ma è ottima, se non vado troppo avanti è solo perché non mi trovo bene a seguirla sul kobo) di tanto in tanto trovavo qualcosa che poteva riversarsi nella sua opera, ma deve esserci veramente molto snobismo perché da quel poco che ho capito quello che ha ispirato Shakespeare era semplicemente l'aver letto parecchio. La mia prof di latino e greco la riassumeva un po' brutalmente come "Shakespeare non ha fatto altro che copiare". XD Ma anche senza arrivare fin lì, è evidente che Shakespeare ha attinto molto da letture e poi ha shakerato il tutto. Quando ho studiato il Mercante di Venezia (cito quello perché appunto l'ho studiato più approfonditamente di altri) ho scoperto che non si trattava d'altro che dell'upgrade di una novella di Giovanni Fiorentino, in cui come ho accennato un'altra volta uno dei nomi di persona più improbabili, Bassanio, era basato sul cognome di una famiglia italiana residente in Inghilterra conosciuta dal Bardo.
Comunque grazie, me lo segno! *-* E noto che le recensioni della Mantel vanno per la maggiore ormai XD e a proposito di Mantel (kind of), uno dei sostenitori della controversia è nientemeno che Mark Rylance, che per questo motivo ha partecipato al film Anonymous..