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giavemi.
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Di lei -parlo sempre di romanzi perché quelli amo leggere- ho letto solo "L'ultima regina", uno tra i più noiosi della Gregory, che solitamente apprezzo. 
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Il libro di Zweig è bellissimo! Penso che si trovi ancora, io ho un'edizione abbastanza recente! . -
marie..
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La lettera a papa Sisto V che era esposta alla mostra Lux in Arcana. 
http://digital.nls.uk/mqs/letter1_x.htmlCITAZIONEAs the queen of Scotland, the granddaughter of Henry VIII’s sister and a faithful follower of the Church of Rome, Mary was indeed a threat to the queen of England, who subscribed wholeheartedly in Protestant teachings and was considered by the English Catholics to be the “bastard” daughter of Henry VIII and his “concubine” Anne Boleyn. Elizabeth had only to await the right moment to thwart the threat.
A chance came in 1568, when a revolt by the Scottish lords forced Mary to flee her kingdom. In that dramatic circumstance, Elizabeth offered Mary comfort and protection. But as soon as the “Scottish woman” reached Carlisle, in northwest England, Elizabeth had her arrested under a pretext. This was the beginning of the eighteen long years of Mary’s detention, which she spent in six different places, not always comfortable ones: Bolton, Tutbury, Wingfield Manor, Chatsworth, Chartley Hall and finally Fotheringhay. Here, at the end of a trial in which she was charged with high treason for complicity in Anthony Babington’s plot to kill Queen Elizabeth, Mary was found guilty and ordered to prepare herself to die.
The exiled queen of Scots was told the verdict and the sentence on November 23, 1586, and that same day she decided to write to pope Sixtus V to inform him of her inexorable fate. “Now, Holy Father,” she wrote (in French), “it hath pleased God to allow, because of my sins and those of the people of this unfortunate island, that after twenty years of imprisonment, I (sole descendant of the house of England and Scotland to profess this faith) be shut up in a narrow prison and finally condemned, by the States and the heretical assembly of this country, to die.” In this long letter, the queen then described her sufferings, professed her Catholic faith again, and recommended her soul to God.
More than two months went by before Mary came to her tragic end. Elizabeth hesitated at length before signing the order of execution; never before had a sovereign “anointed by God” been sent to the scaffold. At last Elizabeth ended the delay and signed the decree. On February 8, 1587, Mary stepped courageously up to the block. The axe fell repeatedly on her neck before the executioner could display her severed head to the crowd.
Mary Stuart’s death did not mark the end of her dynasty. Her son, James VI of Scotland, took up her legacy and, as James I of England, accomplished the eternal dream of that country’s rulers: to unite England and Scotland under a single sceptre. And the motto that Mary had embroidered on her garments during the long years of prison – En ma fin gît mon commencement, “In my end lies my beginning” - was accomplished, to the letter.
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Con tutto il rispetto , ma pure io se fossi stata in Elizabetta le avrei fatto la festa... . -
Girolamo Savonarola.
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Mi scuso in anticipo se faccio il rompi-storie XD ma suo uno meno romanzesco con la storia e i suoi personaggi.
Elisabetta e Maria secondo me non possono e non devono essere messe a confronto giacché prima di tutto ebbero una vita totalmente diversa (e per certi punti anche diametralmente opposta), secondo governarono in stati assai differenti e terzo Elisabetta praticava la "religione" del suo stato mentre Maria.
Differenze "esterne" che non permettono di accostare e confrontare in modo imparziale queste due regine.
Anche la differenza di carattere che viene fatta tra le due (ovvero Elisabetta "razionale", "fredda", "con un cuore di uomo" mentre Maria "romantica", "sensibile", "eterno femminino") lo trovo solo una "leggenda", una dato fiabesco. Dobbiamo infatti tenere conto che Elisabetta è stato la "vincente" e quindi è stato trasmesso in chiave positiva (i vincitori scrivono la storia, non dimentichiamolo) mentre Maria oltre ad aver ricevuto ogni possibile accusa (come si usa fare con i "perdenti") si è beccata pure i romantici dell'800 che riprendendo il suo tragico personaggio l'hanno rimpolpata della loro concezione.
Per me le due cugine non erano tante diverse caratterialmente tra loro, certo aveva sicuramente delle sfumatura personali ma non come molti hanno fatto o trascritto. Più che altro la diversità degli eventi che le hanno coinvolto è dipesa per buona parte dalle situazioni "esterne" che ho elencato all'inizio.CITAZIONETornando alla discussione principale penso che in effetti il soggiorno francese di Maria sia stato un impedimento per lei, pensava che l'Inghilterra fosse come la Francia e che i cattolici fossero perfettamente in grado di gestire una situazione di potere senza risentire di una Elisabetta..
Preciso una cosa, per quanto i calvinisti (in tasta Knox, immagino) abbiamo denunciato la regina Stuart come emissaria del papa o una strega che voleva riportare all'idolatria la Scozia, Maria non ha mai provato a restaurare il cattolicesimo e questo denota in lei di certo una visione molto razionale e consapevole della situazione religiosa scozzese.
Che poi lei si sia appoggiata ai cattolici una volta prigioniera in Inghilterra era una cosa di cui non poteva fare a meno: erano gli unici che gli avrebbero dato sostegno.
P.S. Ora potete uccidermi XD. -
marie..
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CITAZIONEsi è beccata pure i romantici dell'800
AhahahahahCITAZIONEla differenza di carattere che viene fatta tra le due (ovvero Elisabetta "razionale", "fredda", "con un cuore di uomo" mentre Maria "romantica", "sensibile", "eterno femminino") lo trovo solo una "leggenda", una dato fiabesco.
In parte sono d'accordo, anche perché secondo me Elisabetta non era né razionale né fredda, ma vagamente isterica (poi intelligentissima, certo, però isterica XD). Tuttavia secondo me è vero che Maria fu più "romantica" e womanly, soprattutto se prendiamo per vere le lettere e le poesie (in verità discusse, però la poesia scritta in Francia alla morte di Francesco è autentica e mostra grande sensibilità). Penso che Elisabetta fosse comunque un animale più politico... anche se posso sbagliarmi, ovvio XDCITAZIONEPreciso una cosa, per quanto i calvinisti (in tasta Knox, immagino) abbiamo denunciato la regina Stuart come emissaria del papa o una strega che voleva riportare all'idolatria la Scozia, Maria non ha mai provato a restaurare il cattolicesimo e questo denota in lei di certo una visione molto razionale e consapevole della situazione religiosa scozzese.
E' vero, bisogna dargliene atto!. -
Girolamo Savonarola.
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In parte sono d'accordo, anche perché secondo me Elisabetta non era né razionale né fredda, ma vagamente isterica (poi intelligentissima, certo, però isterica XD). Tuttavia secondo me è vero che Maria fu più "romantica" e womanly, soprattutto se prendiamo per vere le lettere e le poesie (in verità discusse, però la poesia scritta in Francia alla morte di Francesco è autentica e mostra grande sensibilità). Penso che Elisabetta fosse comunque un animale più politico... anche se posso sbagliarmi, ovvio XD
Poi sai io non dico che fossero identiche, sicuramente come ogni persona ha la sua sfumatura personale (e per fortuna!) così fu anche per loro ovvero una era più tendente a certi aspetti che l'altra e viceversa. La cosa che sottolineo è che comunque si tratta di una sfumatura non un taglio netto come se una fosse il nero e l'altra il bianco (errori che ho visto fare da molti).
Poi per le poesie amorose, di certo per comporre c'è bisogno di un animo sensibile (una persona che pare un pezzo di legno non riuscirebbe a comporre insomma XD) però da questo a tutto ciò che i romantici, romanzieri ecc. ci hanno ricamato sopra alla figura di Mary Stuart ce ne passa secondo me.. -
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Ho appena letto, Milena saprà dove XD, che oggi è l'anniversario della condanna di Maria. Questo è il mandato firmato da Elisabetta (firmato però in Febbraio): 
Ho anche trovato la riproduzione di un abito della regina:
CITAZIONEImage of a photograph depicting a copy of a dress like one worn by Mary, Queen of Scots. It is on display at Stirling Castle.
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marie..
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Maria tredicenne:
Altro ritratto di fanciullezza:
Col lutto bianco, probabilmente non ancora per Francesco II ma per il padre di lui:
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Uhm oddio mi pare strano che sia per Enrico II perché sembra già grandicella nel ritratto, inoltre il lutto bianco non era riservato solo alle vedove ? . -
marie..
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Secondo la Fraser era riservato alle regine di Francia ma il motivo per cui ritiene che fosse lutto per Enrico II sinceramente non me lo ricordo più! . -
Ilithyia Laeta 86.
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Citazione:
Ho appena letto, Milena saprà dove XD, che oggi è l'anniversario della condanna di Maria. Questo è il mandato firmato da Elisabetta (firmato però in Febbraio):
Infatti Io ho scritto che fu la commissione ed il consiglio a redigere la condanna, Elisabetta ci mise mesi a decidersi a firmarla! Datemi licenza però, molti avvenimenti li mando a memoria e ogni tanto "cilecco" anche io! Ho corretto la data infatti, e mi sono anche scusata.... -
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Era sbagliata? Non lo sapevo! Comunque io una volta ho "fatto morire" Maria Antonietta nel '400, quindi so che significa sbagliarsi di tanto in tanto XD . -
Ilithyia Laeta 86.
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Avevo scritto 1589, ma poi l'ho corretta in 1586! Comunque mi fa piacere che qualcuno li legga! Avevo pensato di non scriverli più! . -
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E' una buona azione, magari qualcuno impara qualcosa per osmosi! .
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