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Il castello è visitabile (dice la mia mammina che mi ci ha portato quando avevo 4 anni) però non so se poi la roba la tengono là dentro... . -
Andromaca-Snow.
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Oh, thank you for the pictures and the beautiful description.
It's an awesome sword. I read a little about it in a spanish biography and I fell in love with Cesare even more. The story and details are so suitable for him...I just want to hold it in my hands.
The queen of spades for the Prince of Renaissance.. -
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I'm burning with rage at myself since I was at V&A and didn't get to see the folder (is folder the correct name? Oh well, that thing XD). Actually, there's an awful lot of Renaissance things at V&A that I couldn't seem to find. I'll draw myself a map next time! . -
Andromaca-Snow.
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Hopefully you see " that thing" (a scabbard? I don't know ) the next time . -
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A proposito della spada ne parla questo articolo e pare che la spada di Cesare stia a palazzo Caetani a Roma... CITAZIONELa fatal Lucrezia
Figlia di Rodrigo, fu la donna più affascinante di casa Borgia
Una spada, due pilastri incastrati in un altar maggiore, unelegia e un capello biondo oro. Oggetti, reliquie, parole che raccontano vite non comuni: bisogna interrogarli, ascoltarne le storie. Lo fa Ivan Cloulas, autore del libro su una delle famiglie simbolo del Rinascimento, I Borgia, di cui troveremo in edicola da domani la seconda parte, con il Giornale.
A palazzo Caetani, a Roma, la collezione del duca di Sermoneta include la spada da parata di Cesare Borgia. Sulla prima faccia - la guerra - sono incise le gesta dellimperator romano, Cesare soggiogatore delle Gallie, fulmineo al guado del Rubicone, con i vinti che porgono offerte al toro, insegna araldica dei Borgia. La seconda - la pace - è ornata con scene della vita civile e delle industrie: sulla colonna commemorativa, circondata da artisti, si erge laquila romana; il caduceo di Mercurio ricorda i profitti del commercio; lallegoria della concordia riceve lomaggio dei cittadini. Quella lama è un film, impresso nel metallo. Registra le celebrazioni avvenute allinizio del 1500, anno giubilare, alla presenza di un già malandato Alessandro VI: si festeggiava un primo culmine di Cesare, luno-due assestato prima a Imola e a Forlì, poi a Pesaro e a Rimini. Era il nucleo del suo innovativo regno di Romagna, forse gli albori di un disegno unitario sulla penisola. Poi, al terzo assalto, si sarebbero aggiunti Faenza e il paradiso di Urbino, rubato con la frode al retto duca, Guidobaldo di Montefeltro.
La Roma papalina riesumò la fanfara dei trionfi antichi: da piazza Navona al Vaticano, carri allegorici ispirati alle pitture mantovane del Mantegna inscenarono il kolossal delle vittorie di Giulio Cesare, matrice del nuovo eroe. Assente Vercingetorige in catene, ma pare che la crudele regia del Valentino prevedesse lumiliazione di Caterina Sforza, contessa di Forlì, preda di guerra.
Capitano generale della Chiesa, alla testa di mercenari scelti, sulla lista paga vaticana (il forziere di pie offerte, svendita di cardinalati, confische a baroni riottosi e a ebrei mal convertiti) questo ragazzo che amava il velluto nero abbinato allargento (anche gli zoccoli del suo cavallo ne erano ferrati), che galvanizzava il popolo battendo alla lotta i campioni romagnoli e improvvisando corride in San Pietro, che usava in politica lomicidio e il terrore come beni di consumo ma dispensava, al bisogno, la clementia che lo fece rimpiangere dai suoi ex sudditi di Cesena, era pronto per diventare lideale di Machiavelli: un principe spregiudicato, sempre sul ring con la Fortuna. Che lo mandò al tappeto, alla morte di suo padre, il papa Borgia. Cadde in unimboscata, a Viana, in Navarra. Della sua tomba di marmo, distrutta secoli dopo da un astioso cardinale che non ne sopportava il sentore di zolfo, restano pochi arabeschi di marmo, incastonati nellaltare della chiesa.
Sua sorella, Lucrezia, è laltra protagonista dellopera di Cloulas. Quando già è la splendida first lady di Ferrara, unelegia innamorata, a firma Pietro Bembo, la ingioiella di classiche doti (quella reale, da sposa, inchiodò per quattro giorni gli intermediari al conteggio dei ducati doro): cè da temere che un dio la rapisca in cielo, per farne un nuovo astro, tanto è dolce, colta, raffinata, intelligente. La cognata, Isabella dEste, assolda spie per carpire i segreti del suo charme. Immenso, in questa donna, bestia di piacere, mercanzia di troni e di alcove, ansiosa di godere (tratto genetico del clan Borgia), sempre a galla tra vedovanze e divorzi, aborti e trepidazioni per figli assenti, estranei, tuttuna con gioielli, sete, tesori darte, feste, balli, dimore e guardaroba da favola, capace di reggere non solo città, ma la Chiesa intera, durante unassenza del papa padre, e infine di siglare con il cilicio i suoi giorni, ritmati dalle gravidanze, dagli sposi imposti, dagli amanti impossibili.
Nei suoi bagagli, non solo profumi, ma Dante, Petrarca, i misticismi di santa Caterina. La Biblioteca nazionale di Parigi conserva un suo capello, con la chiarità delloro. Apparteneva a una ciocca, acclusa a una sua lettera damore. Lo rubò qualcuno stregato dalla sua leggenda, modernità di vittima solitaria, orgia di sopravvivenza in un tempo di sregolatezze magnifiche.
Fonte : qui. -
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Shì, dice Mary che si può anche visitare! Ho controllato il sito e non ci ho capito granché, però già sapere di poterci di andare è qualcosa XD . -
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Si, ma poi il castello sembra molto bello, spada o non spada! Certo se c'è anche quella è meglio ! .