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.CITAZIONEduravano di regola tre ore al giorno
Pure io avrei voluto le giornate all'uni di tre ore T_T
Oh bene grazie per tutte le informazioni! Trovo interessante che la disputatio per esercitazione si faccia anche adesso in alcuni paesi, è importante per chi fa legge imparare a sostenere tutto e il suo contrario quando serve!. -
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Di nulla! ^^ Se dovesse servire qualcosa, c'è altro materiale! . -
.CITAZIONEBuongiorno! 😄 Scusate, lo chiedo qui perché non so in quale topic porre questa domanda: esattamente cosa studiavano i futuri cardinali a Pisa? Su quali testi studiava il nostro Cesare? Come si svolgevano le lezioni? 🙈
Per quanto riguarda lo svolgimento delle lezioni, il prof. Hara (il quale è stato consultato dalla disegnatrice Fuyumi Soryo per il suo manga su Cesare) dice che duravano di regola tre ore al giorno, perchè a quel tempo l'università aveva stretti legami con la Chiesa e, poichè l'Ufficio Divino (che costituiva il dovere quotidiano degli ecclesiastici) era cadenzato in intervalli di tre ore canoniche, anche le lezioni universitarie seguivano questo ritmo. Inoltre, ad ogni ora suonavano le campane delle chiese.
Per quanto riguarda i testi di studio non ne ho idea, non so se Sacerdote dice qualcosa. Ma come ha detto Lau, Cesare studiava diritto, ed era dunque uno studente della Facoltà di Legge. Gli insegnamenti di questa facoltà si dividevano in due parti: il diritto canonico, che veniva applicato quando la Chiesa esercitava la sua autorità sulle attività dei fedeli, e il diritto civile, tramite il quale i governanti regolavano le attività dei sudditi. Cesare le studiava entrambe.
Quando entravano all'università, gli studenti studiavano innanzitutto le sette Arti Liberali presso la scuola preparatoria. Esse erano costituite dal Trivio, formato da Grammatica (Latina), Dialettica e Retorica, e dal Quadrivio, formato da Aritmetica, Geometria, Astronomia e Musica. Le sette Arti Liberali possono essere considerate come una serie di nozioni di base, la cui conoscenza era ritenuta indispensabile. Dopo averle apprese, si approfondiva il campo specialistico insegnato delle varie facoltà (ad esempio, Legge). Queste conoscenze venivano considerate come "gli insegnamenti di Gesù Cristo e le leggi del mondo creato da Dio".
La teologia e il diritto (per diventare alti prelati o funzionari) erano considerate le discipline più nobili, in quanto il loro oggetto di studio era Dio e la Legge. La differenza fa le due consisteva nel fatto che, mentre la teologia studiava Dio stesso, il diritto era lo studio di come costruire, a partire dai principi fondamentali basati sulle Sacre Scritture, una dottrina che servisse a governare i fedeli nel mondo reale.
Le lezioni potevano essere strutturate in due tipi di forme: la discussione (disputatio), nella quale il maestro proponeva una questione e due studenti dibattevano, presentando le loro differenti opinioni al riguardo, e giungendo a delle conclusioni finali.
L'altra forma di lezione era il lectio, in cui il maestro chiosava un testo. Ve n'erano di due forme, la lezione principale e la lezione secondaria. Ma la differenza tra le due non è chiarissima, e neppure gli studiosi sono arrivati a conclusioni univoche. Ma si può dire che, comunque, queste lezioni erano più simili nello stile a quelle proposte in un'università odierna.
Sappi che ti sto adorando! 😍 Grazie di cuore! Posta pure tutto ciò che sai :3. -
.CITAZIONESappi che ti sto adorando! 😍
Ma sei un cuore, grazie a te! 💕
Ora sono fuori, ma ricordo ci fosse anche un parte riguardante i gruppi studenteschi che frequentavano l'università di Pisa. Appena posso magari aggiungo qualcosina.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Astorre III Manfredi [1485 - 1502] Unknown artist Italy, Faenza c. 1502 Silver 30mm Modern reproduction of a very testone.
fonte. -
.A proposito di numismatica e nasi. Questi altri presunti ritratti non li avevo MAI visti, e voi?
Ho appena trovato anche questa con un naso più precisino!
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