the borgias ITALIA  { cortegiania } // il primo forum sui borgia e la renaissance

Posts written by Semperinfelix

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    Vi prego, ditemi che non ci sarà un'altra stagione. 'Sta serie non finisce più.
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    "Come fai a sopportarlo io non lo so" ahahah, Nino, ma che bella barzelletta! Nino è proprio una di quelle persone sulle quali io mi divertirei a passare avanti e indietro con la ruspa, se solo sapessi guidarla. Ma va bene anche un trattore. Si sono proprio travati lui ed Elena: fatti l'uno per l'altra.
    Scusatemi se commento a scaglioni, ma procedo man mano che guardo.

    "Mo fai l'informatore delle guardie!?!" MA SE HA APPENA DETTO CHE E' STATO ZITTO. STURATI QUELLE ORECCHIE DA COMUNISTA CHE HAI. Rettifico quanto detto prima: col carro armato ci passo sopra, altro che ruspa. Ma poi non si sputa in faccia quando si guarda allo specchio, dopo che disprezza con questa sfacciataggine l'uomo che lo ospita in casa?

    La persona più intelligente e capace di questa serie finora è Dede, e ciò la dice lunga sugli altri personaggi. Povera bambina, costretta a sobbarcarsi i disagi di adulti mentalmente più piccoli di lei. Mi ci rivedo.

    P.s. Si scopa la moglie dell'uomo che lo ospita in casa. Nino, non basta né la ruspa né il carro armato, ci vuole che ti appendo per un piede e ti uso come tiro al bersaglio.
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    No vabbe', sto empatizzando sempre di più con Pietro. Qui le cose sono due: o Elena è una completa idiota o si sente realizzata come donna solo venendo contro al marito, perché non mi spiego altrimenti come possa giustificare quell'esaltato che ha minacciato Pietro con una pistola carica per una bocciatura, e biasimare Pietro per averlo denunciato. Date le circostanze, credo che Elena sia entrambe le cose. Pietro si è comportato da vero signore e non è facile mantenere i nervi saldi in questi momenti. La risposta che ha dato a quel tizio è stata degna di applauso.

    "Ma è solo un ragazza!" Eh, gioia mia, sti caz**. Mettitici tu in una situazione simile e poi vediamo se non ti mettevi a piangere come la scema che sei. Poi vediamo se era ancora un ragazzo.
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    Inoltre fin dalla prima stagione non riesco a capire perché vadano tutti pazzi per Lila. Non è bella sotto nessuna prospettiva ed è caratterialmente insopportabile. Mistero della sceneggiatura.
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    Vorrei solo dire che Pietro ha ragione al 100% senza bisogno di discuterci. Elena è la solita cogliona che non capisce quello che dice e quello che fa ma si crede essere nella ragione. Quegli straccioni drogati (e assassini) dei suoi amici piombano di botto in casa, mettono i piedi sul tavolo, pretendono cibo, doccia, in sostanza l'albergo a gratis, e lei ha pure il coraggio di dire a Pietro di stare zitto? Ma io se fossi stata in Pietro li avrei volati tutti e tre dalla finestra, altro che schiaffo. Ma ora sono sicura che le spettatrici se la prenderanno pure con Pietro, perché non riflettono. Elena ha perduto il lume della ragione a forza di cattive compagnie, perché è sempre stata influenzabile. Anche da ragazzina faceva quello che faceva Lila. L'unica cosa che ha sbagliato Pietro, e qui non è giustificabile, è il non aver reagito quando Pasquale lo ha insultato, avrebbe dovuto dirgli: "ah, voi lavoratori garantite l'esistenza del mondo? E in casa di chi sei venuto a chiedere l'elemosina adesso, pezzente?" e poi gettarlo fuori a calci. Non l'ha fatto e si è mostrato debole.
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    Ludovico farà - credo - il rivale in amore di Francesco, e Beatrice l'antagonista della vicenda. Ci vorrà un po' per scoprire se ho indovinato, in ogni caso l'idea è simpaticissima. Mi danno un po' fastidio gli inserti moderni e tecnologici, ma pazienza, ci farò l'abitudine.
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    Confesso che avevo il terrore di vedere qualche mostruosità e stavo lì pronta con la freccina sulla x per chiudere, invece tutto a posto: al parto di Elena c'erano solo donne e ringrazio il buonsenso degli sceneggiatori per avermi risparmiato l'esaurimento nervoso causatomi dalla serie Leonardo. Questi due episodi mi sono piaciuti di più rispetto ai precedenti, ma continuano a darmi fastidio molte cose della storia, sulle quali non insisto oltre.

    Lila ha scoperto che il figlio è del marito, ma questo cambierà qualcosa? non credo. Tra l'altro mi sembra proprio frustrata dalla vita: non vuole un uomo dentro, non vuole un figlio dentro (e manco il cibo vuole dentro, a giudicare da quanto è secca). Ma che vuole allora? Non si è capito.

    Elena giustamente è depressa perché: 1) suo marito è ricco da fare schifo e le regala ore di sesso infinito; 2) ha una casa bellissima, una splendida bambina, vive a Firenze; 3) fa schifo come scrittrice, ma ha avuto successo perché la famiglia di suo marito l'ha raccomandata a destra e a manca.
    Cioè, lamentarsi perché tuo marito dura troppo è uno sputo in faccia a quelle donne che hanno l'uomo che dura trenta secondi. Tra l'altro è pure una egoista, perché nel coito post quasi-tradimento ha usato Pietro come un giocattolo sessuale, per poi lasciarlo con le gonadi blu e lei dormire sul divano. Questa scena veramente non l'ho capita.

    A proposito del quasi tradimento, stava per tradire Pietro con un tizio brutto? Si vede che i capelli ricci attizzano (Galeazzo docet) o non mi spiego. E anche qui via le mutande, dieci secondi di :P stile bestia di Gevaudan per poi dirgli (che urlare non è il termine adatto, essendo lei senz'anima): "non ce la faccio!" e lasciare anche lui con le gonadi blu. Insomma, quel :P a parer mio è stato già di per sé tradimento, anzi più grave del coito stesso.

    Un punto a sfavore di Pietro è che siccome è comunista non voleva la cameriera e mi pare giusto che Elena non volesse impazzire a star dietro a bambina e casa da sola, ma questo mi pare alla fine l'abbiano risolto.
    Inoltre è impressione mia o una trama di per sé non c'è?
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    Sarò sincera, questa serie non mi sta piacendo per nulla. Per iniziare, mi pare quasi che non sappiano recitare, è come se non avessero anima. Non mi sembrano persone vere, piuttosto fantocci. Elena mi pare una rinc... una deficiente. Non ho parole per descriverla. Fin dall'inizio non l'ho mai sopportata, men che mai la sopporto adesso. Sembra una statua di sale, ché puoi anche sputarle in faccia e non reagisce. Ancora sbava dietro Nino, e mi domando come pensa di poter intraprendere qualsiasi cosa con lui ben sapendo d'essersi fatta sverginare da suo padre.

    "Non mi consideravo una bigotta" puahahah, figlia mia, se ti senti bigotta tu allora le bigotte sono la Madonna. C'ha ragione tua madre.

    "Elena, ascolta, la famiglia fa schifo: è robba vecchia" disse la zoccola col figlio senza padre (so chi è, lo so). Forse se avesse creato una famiglia, non si troverebbe adesso con quella povera creatura che strilla nella culla, no?

    Proprio questo non sopporto di questa serie, la propaganda anti-matrimoniale per cui una donna per essere donna deve restare sola, mentre tutte quelle che vogliono essere mogli e madri sono fallite e recluse in partenza, in quanto la maternità ti rende brutta e ti toglie la vita. Senza parole.

    E sono solo al primo episodio eh... fra l'altro non credo ci sia un solo personaggio che mi stia a cuore, neppure simpatico; al massimo mi fanno pena. Non so perché io la stia seguendo, forse perché ormai l'ho iniziata (e me ne pento) e non voglio lasciarla in tredici, ma prima di vedere i prossimi episodi avrei bisogno di fare una domanda a qualcuna di voi.
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    Fumetto fresco fresco su Isabella d'Este, magari questo vi interessa:
    CITAZIONE
    Da un’idea di Palazzo Ducale di Mantova, prodotta da Rulez, nasce ISA, un webcomic di Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli, dedicato a Isabella d’Este, la celebre “primadonna del Rinascimento”.
    Nel 2021 Palazzo Ducale di Mantova ha avviato i lavori per un fumetto dedicato alla figura di Isabella d’Este. Il museo si è rivolto a Rulez, società di Chiara Palmieri, che per l’occasione ha coinvolto gli autori Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli. Nasce così ISA, un webcomic in 24 episodi liberamente ispirato alle vicende di Isabella d’Este che sarà pubblicato settimanalmente su questo sito web, sui canali social di @isavincetutto e in cartaceo sulla Gazzetta di Mantova a partire dal 12 febbraio 2022. Scritto da Lorenzo Ghetti e disegnato da Rita Petruccioli, ISA racconta le peripezie della celebre marchesa, delineandone il carattere dirompente, capriccioso e brillante, con una carica innovativa in anticipo sui tempi.
    [...]
    Gli episodi del webcomic sono costituiti da nove vignette ciascuno e ispirati da fatti reali, storicamente accertati, grazie al supporto scientifico di Palazzo Ducale e dello storico dell’arte e social media manager Lorenzo Bonoldi. Una serie di gustosi personaggi secondari, tutti ben caratterizzati, affiancano le peripezie della marchesa assecondando o contrastando l’esuberanza di ISA e assicurando al lettore più di un sorriso.
    Il webcomic ha un tono divertito e un po' irriverente: è rivolto a un pubblico giovane ma adatto a tutti, racconta in maniera originale le vicende storiche di Isabella e tra i suoi scopi c’è la promozione in maniera innovativa dei luoghi di Palazzo Ducale e in generale della storia del territorio mantovano.

    www.isavincetutto.com/

    A quanto pare la versione completa e definitiva uscirà poi nelle librerie con episodi inediti rispetto a quelli resi gratuitamente pubblici.
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    Oé, ieri una mia amica ha scoperto un probabile ritratto finora mai identificato di Galeazzo, eccolo:

    https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:...jump-to-license

    Non capisco come abbiano fatto a non averne il sospetto gli storici: ha i tratti precisi da Sanseverino! Basta fare un confronto coi ritratti noti di Roberto.
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    Eh, ma come, non c'hanno messo Roberto Sanseverino in lista?

    ‚cherclarice
    florentinenymph
    ‚dafne
    Voi che leggerete quello su Ludovico, mi farete sapere come ne parla? Io non posso proprio leggerlo al momento. Comunque ho scoperto cose su di lui che preferivo largamente non scoprire...
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    Allora, ho trovato finalmente la versione non censurata... e niente, era meglio quella censurata. Veramente uno schifo di produzione: una sequela di scene monotone e assurde, senza nessuno scopo logico. La musichetta da ascensore durante le scene di stupro era il colmo. Alla fine quella Beatrice l'hanno chiamata "Beatrice Tani" nell'ultima scena e "Beatrice d'Este" nei titoli di coda. Non lo sanno manco loro. Mi pare come la serie Leonardo che i nomi dei personaggi li hanno decisi in fase post-montaggio, dato che nelle scene usavano solo i cognomi.
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    Bene, ho dato un'occhiata all'anteprima, o meglio a frammenti relativi a Ferrante, ma non sono riuscita a cogliere molto. Comunque non mi attira granché.
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    Diana92 chi compare a Napoli?
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    Novità. Leggendo alcuni estratti dei Successi Tragici et Amorosi occorsi in Napoli etc etc, ho potuto recuperare i nomi degli amanti di Isabella d'Aragona. In pratica dopo la morte di Gian Galeazzo ebbe:
    1) Prospero Colonna, che la condusse sulla cattiva strada;
    2) Giosuè di Ruggiero, con cui fece le corna a Prospero Colonna;
    3) Alessandro Pignatelli, con cui fece le corna a Giosuè.

    Sua figlia Bona invece ebbe per amante Ettore Pignatelli, figlio dello stesso Alessandro.

    Non ho alcun dubbio che questa sia la verità perché 1) l'indole lussuriosa di Isabella è confermata da quella lettera di cui vi parlavo già durante il periodo milanese; 2) tutti i fatti narrati nei Successi (almeno quelli che ho visionato finora) trovano poi corrispondenza nelle fonti storiche. Con ogni evidenza non si tratta né di calunnie, né di fantasie, bensì di una compilazione di segreti che più scrittori annotarono nel corso dei decenni per duecento anni.

    Questo accredita anche l'ipotesi che Isabella avesse contratto a tutti gli effetti la sifilide.

    Trovate queste stesse informazioni (e anche qualcosa in più) riportate da me sulle rispettive pagine Wikipedia.

    CITAZIONE
    «Arrivata Bona in Polonia, fu ricevuta dal suo marito con real pompa et allegrezza infinita, et essendo coricato la prima notte con lei, non avendola trovata vergine, soleva poi sovente dire il re suo marito queste parole: Regina Bona attulit nobis tria dona: faciem pictam, vulvam non strictam et pecuniam fictam [ Videlicet: la Regina Bona portò a noi tre doni: una faccia dipinta, una vagina non stretta e una ricchezza contraffatta] per cagione delle molte monete false che furono trovate fra li 100 mila docati.»

    (La verità svelata a’ principi o vero successi diversi tragici et amorosi occorsi in Napoli dall’anno 1442 sin all’anno 1688)


    P.S. ho anche avuto - mio malgrado - conferma del fatto che a Napoli fosse ancor vivo l'amor greco. Lo stesso Giosuè di Ruggiero era stato amasio di Prospero Colonna prima che se lo ciucciasse Isabella.

    P.P.S. sarebbe esilarante a questo punto se l'ipotesi di Michael Ennis fosse vera: il vero padre del duchetto Francesco non è Gian Galeazzo, bensì Galeazzo Sanseverino puahahahah.
127 replies since 7/9/2016
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