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Ilithyia Laeta 86.
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Nuovo trailer che you tube ha rimosso!
http://www.cineblog.it/post/414607/dracula...-con-luke-evans
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Quanto fa superman quel mantello svolazzante <33333 grazie Milly! VOGLIO IL 30 OTTOBRE . -
Ilithyia Laeta 86.
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figurati! Appena trovo il trailer italiano, posto!
trovato!
Video. -
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...E comunque quella canzone sembra bellissima! . -
Ilithyia Laeta 86.
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credo sia EVERYBODY WANTS TO RULE THE WORLD di LORDE! . -
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Screencaps di un video dietro le quinte:
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Avevo già deciso che avrei visto questo film quando ho saputo che c'era Luke Evans 
Però, ora che ci guardo bene, sembra pure bello!
Speriamo.. -
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Video dal set!
Video. -
Ilithyia Laeta 86.
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Dunque, avevo promesso ai posteri (ai quali probabilmente non frega nulla) la mia recensione di questo film, quindi eccola qui!
Premetto che l'ho visto ieri sera e quando sono tornata a casa era troppo tardi per accendere il pc ed ammorbarvi con le mie opinioni, quindi stamane a colazione mi sono decisa a scriverla a mano per poi propinarvela.
Per prima cosa, devo premettere che questo prodotto lo attendevo con ansia: cast interessantissimo, costumista e compositore tra i miei preferiti, storia originale.
Ed è proprio questo il punto di forza di DRACULA UNTOLD: la storia.
Uno legge DRACULA e subito si immagina una densa nebbia londinese, palazzi di pietra chiara, persone che affollano fangose strade vittoriane...E invece no! Qui vi sono immense foreste, castelli cupissimi all'esterno che nascondono un'opulenza di armoniose architetture gotiche e dorature bizantine antichi richiami di quel fasto ibrido delle corti principesche dei regni slavi posti tra oriente ed occidente, monasteri abbarbicati su monti aspri che danno su uno strapiombo dove si ha la visuale di desolate pianure presto teatri di sanguinose battaglie; e, sopra ogni cosa, cupo ma non meno opulento e ricco, l'accampamento turco minaccia costante di tutto il film.
Nemmeno l'epoca è la stessa, scordatevi il 1893, perché qui ci troviamo nel 1454, un anno dopo la conquista di Costantinopoli, se si esclude un breve prologo ambientato 10 anni prima, ed il nostro Dracula altri non è che Vlad Thepesh, principe di Valacchia e Transilvania, colui che tutti chiamano VLAD DRACUL o DRACULIA o più semplicemente VLAD L'IMPALATORE.
A dargli il volto un solenne Luke Evans che regge magnificamente l'intera ora e cinquanta di film, coadiuvato magnificamente dalla sua controparte in campo nemico, il sultano Maometto II (perdonate se non lo scrivo in turco, ma potrei farmi scappare qualche h in più e non voglio essere irrispettosa) a cui da vita un freddo, elegante e alquanto luciferino Dominic Cooper, così determinato nella sua fame di conquista da rendere il detto "Mamma li turchi" estremamente azzeccato in questo frangente.
Ma andiamo con ordine: il film si chiama DRACULA UNTOLD, quindi i vampiri centrano qualcosa?!!!
Assolutamente si! Perché Dracula Untold è principalmente un fantasy o più precisamente un HISTORICAL FANTASY alla DA VINCI'S DEMONS, ma ammantato da una cupezza e da una intensità e solennità di recitazione che lo spoglia e lo allontana da ogni giggioneria da BLOCKBUSTER BARACCONE (vedi prodotti come la trilogia de LA MUMMIA e VAN HELSING divertenti ok, ma che dentro ti lasciano poco) e lo rende quasi un FANTA PERIOD DRAMA alla GAME OF THRONES.
Il riferimento non è e non vuole essere affatto casuale, poiché il primo vampiro ad entrare in scena è interpretato da uno straordinario Charles Dance: è una creatura senza nome, primordiale, corrotta dal potere oscuro che ha tanto bramato, quasi putrefatta eppure affascinate attraverso lo sguardo di occhi magnetici che ti portano all'interno della sua dimensione perversa da rettile strisciante: è lui che nella classica tradizione da film orrorifico proporrà a Vlad il patto scellerato, con dovuta bevuta di sangue e conseguente morte, che lo renderà Dracula.
Ma cosa spinge il principe ad accettare una tale idea, un patto che farà di lui un abominio dell'inferno?!
Il più umano dei sentimenti: l'amore.
L'amore per sua moglie Mirena, una splendida e diafana Sarah Gadon, che mi aspettavo più stucchevole e che invece si è rivelata un personaggio piacevole anche se a volte un po' gnucco nelle sue domande; l'amore verso il figlio decenne, l'amore verso il suo popolo e la sua corte, l'amore verso il suo luogotenente Demetru (un quanto mai figo Diarmuid Murthang, con quel suo volto fedele e la figura elegante che già si era vista in tutto il suo splendore e la sua umanità e simpatia nelle interpretazioni che ha dato di Leif in VIKINGS e di sir Brastias in CAMELOT). E l'amore, se unito all'impotenza contro un nemico più grande di te che conosci e sai che non puoi sconfiggere portano alla disperazione.
Inutili le vie diplomatiche e in questa scena un grande applauso a Luke e Dominic che parlano un turco fluido con un accento degno di MAGNIFICENT CENTURY: Maometto, a dispetto dell'amicizia che lo lega a Vlad, non vuole denaro, vuole giovani da plasmare e da inserire nel suo esercito, come fu per Vlad 10 anni prima (fatto storico assodato) e non sente ragione alcuna...E che cavolo, a mali estremi, estremi rimedi! Il fallimento lo conduce dal mostro che lo trasforma e lo avverte: se si asterrà dal bere sangue umano per tre giorni potrà tornare umano, altrimenti caput! Indietro non si torna!
E qui incomincia la vera e propria agonia, che a dirla tutta è un pochino tirata per le lunghe e quindi noiosetta sotto certi aspetti, se il lato positivo sono la forza e l'invincibilità, l'inevitabile lato negativo è quello di non potersi avvicinare più di tanto a parenti ed amici tant'è divorato dalla sete! Bella e sinistramente strana la scena dove il capo dei gitani, antesignano di Ranfield, si offre di nutrirlo e servirlo: una piccola parte per l'attore Zach McGowan che ha un volto che sembra sbalzato nella roccia e una voce in originale che fa subito pensare The Hound, The hound, ma strategica ed importante; non vi dico perché sennò spoilero, ma le sue tre comparsate sono in tre punti chiave della vicenda.
Interessante è anche la reazione del popolo del principe, una volta che i monaci riescono a smascherarlo: nella più profonda tradizione medievale gridano subito al demonio e l'unico che capisce che il padre si è "ammalato" per difenderli dai nemici è solo il figlio nella sua innocenza di bambino.
Il climax finale è uno splendido effetto speciale: un onda oscura di pipistrelli che si abbatte sui turchi invasori ma che non salva la moglie Mirena che in agonia dopo una scena che meriterebbe di essere rappresentata in quadro preraffaellita o simbolista, gli si offre e lo rende definitivamente Dracula.
Non anticipo altro né sul finale definitivo ne sul destino di alcuni personaggi.
Indico tre scene splendide a mio parere: il banchetto di Pasqua nel castello di Vlad, dove abbiamo un primo assaggio dei turchi e della presenza di giannizzeri biondissimi e con gli occhi azzurri, cosa che ha fatto storcere il naso alla mia vicina di poltrona che ha esclamato: "I turchi Biondi?!!! Ma che scemata!", ma che invece ha deliziato me, perché nella corte di Maometto II e negli Harem degli ottomani c'erano anche russi, albanesi, slavi, circassi e bizantini convertiti alcuni con sangue variago, quindi mezzi vichinghi, gente non esattamente chiarissima; e dove c'è la massima prova dei costumi realizzati da Ngila Dickson; la scena sulla torre del Monastero che porterà alla fine di Mirena e da dove si scatenerà la tempesta pipistrellifera; e lo scontro tra Vlad e Maometto in una pioggia di monete d'argento, in cui segnalo la bellezza dell'armatura di Dracula, degna di un Targaryen e l'assolutamente magnifica, ma storicamente incorretta armatura d'oro di Maometto per lo straordinario lavoro di cesellatura.
Insomma: film bello da un punto di vista stilistico ed interpretativo, ma un oretta in più avrebbe dato corposità migliore alla storia, mi è dispiaciuto che non abbiano introdotto le figure di Radu il bello, fratello di Vlad e amante di Maometto II e di Gulbahar Hatun, favorita del sultano che avrebbe rappresentato una controparte degna ed intrigante della diafana Mirena.
In definitiva lo consiglio, io non l'ho visto in 3d, ma la spettacolarità è garantita lo stesso anche in 2d, e risparmiate anche un euro!. -
Ilithyia Laeta 86.
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CITAZIONEgente non esattamente chiarissima
Scusate il refuso, volevo dire gente non esattamente scurissima! Sono fusa.... -
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Aaaaaaaaah quanto sono curiosa! L'hai visto al cinema o *coff* per altre vie? . -
Ilithyia Laeta 86.
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Sono andata al cinema, avevo promesso una bella recensione a molta gente e quindi munita del mio quadernino mi sono accomodata nella poltrona di un multisala! La settimana prossima toccherà a SERENA! . -
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Anch'io non vedo l'ora di vedere Serena*w*
Comunque pure io di DU leggo buone recensioni, certo magari non tutti vanno pazzi per il plot ma l'elogio di Luke è pressoché universale! E comunque Luke e Sarah sono la coppia più puccia dle mondo *__*. -
Ilithyia Laeta 86.
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Ma sai cosa? Il finale è stato troppo affrettato! Se fosse durato un'ora o anche una quarantina di minuti in più la cosa sarebbe stata gestita meglio, è una pecca di durata, altrimenti è meraviglioso sia visivamente che recitativamente: sono tutti davvero bravissimi!
Considerando che per il regista è un'opera prima, devo dire che ha gestito bene la cosa, mi sono intrattenuta, mi sono commossa, mi sono deliziata, quindi per me è un pollice in alto e su 5 stelle ne darei 3 senza problemi!
Vi consiglio di tenere d'occhio il personaggio di Bright Eyes il terribile giannizzero russo di Maometto: è un attore scandinavo davvero affascinante e con la barba è figo come pochi!. -
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L'ho visto ieri e vorrei tanto non averlo mai fatto 
Luke Evans è il Dracula più tamarro della cinematografia!
A me non piaciuto per niente, sarà che vivo nel mito di Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola ma questo proprio non m è andato giù.
Ho trovato interessante il fatto che abbiano voluto trattare un Vlad diverso, ovvero narrare quello che è successo prima di trasformarsi nel vampiro che tutti conosciamo ( in Bram Stoker si accenna solo alla guerra poi tutto è increato sul dolore di Vlad) però avrebbero potuto lavorare meglio su questa cosa.
Il finale telefonatissimo, sin dal primo minuto avevo il sentore che sarebbe finito così ed infatti ...
Però note positive ci sono, bella fotografia, un po' meno alcune scelte stilistiche, Charles Dance è una di queste positive, è bravissimo *-* e poi se vi stavate chiedendo che fine avesse fatto Rickon Stark ... ora lo sapete, si è fatto adottare da Dracula
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