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.CITAZIONEqui ho adocchiato un librone di Peter Ackroyd che dovrebbe essere il secondo di una serie in cui racconta la storia d'Inghilterra, dedicato ad Enricone e discendenza: "The History of England Volume 2: Tudors".
Per caso c'era Elisabetta in copertina? Ma tu ora sei nel paradiso degli appassionati tudoriani <3. -
Nainerouge.
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yep! Elizabeth in person . -
marie..
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Allora l'ho visto l'ultima volta che sono andata lì <3 io prima o poi leggerò quello di Starkey sulle sei mogli, anche perché qualcuno ha dubbi sulle capacità di storica della Fraser... . -
Nainerouge.
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alla fine ho preso il primo e vediamo, comunque c'è davvero un'infinità di roba sui Tudor ^^ . -
giavemi.
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Interessante, anche se mi sembra un po' un modo di giustificarlo. Enricone, in fondo, mi ricorda per certi versi un politico dei nostri giorni , anch'egli amante delle belle donne... . -
marie..
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CITAZIONEInteressante, anche se mi sembra un po' un modo di giustificarlo.
In effetti il seguito è meno lusinghero. Ho letto una biografia di Jane Seymour in cui si dice che è stata proprio la sua morte dopo il parto a renderla l'amore della sua vita, la donna che avrebbe sempre rimpianto, mentre quando la poverina era viva la fedeltà di lui in pensieri parole opere e omissioni era meno salda!. -
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Avete visto Elena e Damon vestiti da Anna Bolena ed Enrico VIII per Halloween? XD
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.CITAZIONELe sei mogli di Enrico VIII ha fatto arricciare il naso a qualche storico inglese, mentre quelli italiani, per ora, l' hanno del tutto trascurato, non ritenendolo degno di nota, forse anche a causa della copertina che pare quella di un romanzo Harmony, sempre allo scopo di attirare più lettori, ma soprattutto lettrici. In Inghilterra l' hanno accusata di aver citato troppe fonti, comprese le meno sicure, di aver usato l' immaginazione nel descrivere gli incontri sessuali del re e persino i suoi pensieri sul letto di morte, di aver arricchito la vita di un paio di mogli che furono tali per troppo poco tempo perché ne siano rimaste tracce credibili. Ma il rimprovero più forte è quello di aver imposto alle sei regine una immagine un po' datata da femministe fuori moda, come quando scrive di volerle sottrarre ai vecchi stereotipi femminili con cui la storia le ha immortalate: e cioè, Caterina d' Aragona la moglie tradita, Anna Bolena la tentatrice, Jane Seymour la buona moglie, Anna di Cleves la brutta sorella, Caterina Howard la ragazzetta cattiva, Caterina Parr la figura materna. Dice la signora, serafica: "La storia è sempre stata scritta senza tener conto delle donne, della loro esistenza, della loro diversità, dei loro pensieri. Io voglio andare oltre quello che gli uomini hanno registrato, mettermi dalla parte delle donne in secoli in cui non avevano voce, intendo voce di donna, neppure quando erano regine". E a proposito di queste sei regine, anche quelle che misero al mondo due future sovrane, Maria I Tudor e la potentissima Elisabetta I, la bella signora dice: "E' vero che tutte, le abbandonate, le decapitate, quelle morte di parto, furono vittime, ma non vittime volontarie. Possedevano invece molta forza e intelligenza in anni, la prima metà del XVI secolo, quando non era pensabile che le appartenenti al sesso debole, possedessero sia l' una che l' altra". Il matrimonio, che significava totale abnegazione e asservimento al marito, era l' unica possibilità di avere un minimo di considerazione sociale:"Per sposare un re, per assurgere al ruolo di regina, bisognava essere donne speciali, in grado di farsi scegliere in mezzo a tutte le altre". "Dovevano assicurare legami dinastici importanti, come fece Caterina d' Aragona, figlia di due monarchi, re Ferdinando d' Aragona e Isabella di Castiglia, oppure essere irresistibili, come Anna Bolena e la giovanissima Caterina Howard: non era necessario che fossero particolarmente belle, ma almeno non brutte. Enrico VIII apprezzava per esempio la bella carnagione e la prima cosa di cui si informava, era che le sue pretendenti non usassero il pesante trucco di allora, che era come una maschera. Di Caterina d' Aragona che nei primi anni amò molto anche se era più vecchia di lui, di sei anni, apprezzò la bella carnagione e i capelli biondi. Mentre il matrimonio, il quarto, con Anna di Cleves fallì e forse non fu nemmeno consumato perché la fanciulla, troppo riservata e solenne, non riuscì a piacere e a eccitare il re che ormai aveva 48 anni ed era grasso, gonfio, con gambe purulente, quella specie di Barbablù del ritratto di Holbein il giovane. Solo Caterina, la prima moglie, se lo era goduto nello splendore della giovinezza, sottile, ben fatto, magro, innamorato. "Rispetto alle donne del popolo, le regine, o comunque le donne della corte, rischiavano di più la vita, nel parto: perché erano assistite da medici che, come si è scoperto dopo, con le loro cure e la loro sporcizia le condannavano quasi sempre alle infezioni e alle febbri puerperali e quindi alla morte". Gli storici non troveranno niente di nuovo nell' ultima storia di Enrico VIII e delle sue mogli, o forse, qualcosa di troppo nell' interpretazione di certi eventi, di certe emozioni, di certi pensieri, che nessun documento d' epoca può riportare: ma per noi lettori comuni, l' ultimo saggio di Antonia Fraser, storicamente inappuntabile, è appassionante e commovente. Non sembra che ci sia niente di male se per una volta lo studioso non sta dalla parte del re (anche se per Enrico VIII l' autrice dimostra molta simpatia), ma da quelle di chi a causa del loro sesso furono destinate a servirlo sino al patibolo.
Natalia Aspesi, Il re è impotente
Cere.
Caterina d'Aragona:
Anna Bolena:
Jane Seymour:
Anna di Cleves:
Catherine Howard:
Catherine Parr:
Fonte: www.pinterest.com/donarodrigue/antic-reconstitution-visages/
alcune sono nel castello di Warwick, altre a quanto pare da Madame Tussaud. Sono stata in entrambi e non ne ho vista manco una XD ma paZZZZienza.
Sono veramente impressionata dal realismo di Seymour e Cleves, sembrano vive!
Edited by ‚dafne - 18/6/2014, 22:58. -
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Io ho amato il libro della Fraser ! Mi è parso invece molto equilibrato anche nel presentare le mogli, non so gli inglesi dovrebbero storcere meno il naso visto che fanno fare share altissimo a tv drama tratti dalla Gregory che non è esattamente il massimo della storicità . Cmq io ritengo che la moglie più furba sia stata Anna di Cleves , io avrei fatto esattamente come lei, aveva capito che l'andazzo mentale di Enrico non era il massimo. . -
.CITAZIONEIO AVREI FATTO ESATTAMENTE COME LEI, AVEVA CAPITO CHE L'ANDAZZO MENTALE DI ENRICO NON ERA IL MASSIMO.
Ha fatto decisamente bene a non insistere, che poi lui sarà stato schifato ma chissà lei XDDD non voglio nemmeno immaginare. Sorella del re sia, chissenefrega. Comunque devo dire che mi piacciono tutte per motivi diversi, tranne la Howard che sarà stata una vittima del tempo e della famiglia eccetera però che svaporata idiota XD #scusatemi
Il libro lo adoro, è ancora la mia *bibbia* sulle mogli e il mio preferito della Fraser. Ultimamente la sto rivalutando in peggio, ma Le Sei Mogli mi piace ancora tantissimo!. -
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A me la Fraser è piaciuta sia in questo che in Maria la sanguinaria (Mi pare sia sua la mia bio) , però si la Howard era una porina molto sciocca, cioè ma la storia davvero non ti ha insegnato nulla di nulla ? Devo dire che mi dispiacque moltissimo per la Seymour perché mi fece una pena infinita , anche se poi è stata l'unica venerata da Enrico penso sempre che se avesse generato una femmina, il re l'avrebbe fatta andare nel dimenticatoio. . -
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E sì la Seymour nella sua sfiga è stata fortunata, anzi ho letto una sua bio (#unicaalmondo) in cui viene detto abbastanza chiaramente che la morte di Jane nel generare un erede ha piazzato delle lenti rosa davanti agli occhi di Enrico, lui ha continuato a vederla attraverso quelle lenti lì, idealizzarla eccetera. Basti pensare che poco dopo essersi sposato con lei stava già dicendo che s'era risposato troppo presto XD . -
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Si esatto e tutto questo per avergli dato l'erede maschio, quando poi per Anna Bolena ha fatto uno scisma , non so la Jane forse è stata fortunata perché non ha dovuto subire il matrimonio con un Enrico annoiato da lei. . -
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Non ho letto il libro, anche se mi tenta da tanto! Della Ftaser credo di aver letto solo la bio di MA ed ho iniziato Maria stuarda... per quanto riguarda le mogli, tuttavia, non riesco a armi piacere Jane Seymour forse perchè la vedo come un'usurpatrice di anna Bolena ( sebbene sia stata ripagata con la sua stessa moneta...) ma bisogna tener conto del fatto che le mogli pensavano ai loro ''affari'' e sottrarsi alla volontà del re non era cosa facile...
A me le cere della Seymour e della cleves semrano uguali, tbh.. -
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Penso che il libro ti piacerebbe, io lo preferisco anche a quello su MA! La Jane mi fa simpatia ma probabilmente è in larga parte colpa di Annabelle Wallis ahahah ma poi si sa che io ho questi interessi per pg generalmente odiati .