Ludovico "il Moro" Sforza e Beatrice d'Este

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    pope
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    No anzi, apprezzo molto la poesia anche perché per conto mio non saprei fare una rima neanche dietro minaccia.

    Ludovico a mio parere era troppo intelligente per non sospettare che i francesi avrebbero portato la devastazione, semplicemente si aspettava di stare al tavolo dei vincitori e non esserne toccato. Se avesse vinto ne parleremmo diversamente, credo, ma è andata com'è andata. Per me è praticamente un Riccardo III milanese e dal punto di vista politico lo detesto XD però aveva indubbiamente un gran gusto e come mecenate non posso che apprezzarlo.
     
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    umanisti
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    Considera che lui era convintissimo di poter manovrare il re a proprio piacimento, tanto che paragonava la Francia a un suo corriere che fa avanti e dietro per l'Italia a suo comando, e infatti il momento in cui cambiò alleanza fu proprio quando il re riuscì a passare per lo stato Fiorentino dopo che Piero il Fatuo gli aveva fatto atto di sottomissione, perché Ludovico contava che Piero non avrebbe ceduto (non mi spiego secondo quale logica, ma vabbe').Inoltre era stato anche trattato con poco riguardo quando si era recato al campo presso Carlo, non ricordo in quale località stessero in questo momento, e probabilmente s'era accorto che l'aria era cambiata. Ci sono tanti piccoli indizi che lo confermano, ad esempio quando finse di armare due galee a Genova per mandarle a Carlo VIII e poi le mandò in segreto a Ferrandino invece. Comunque sul fatto che Ludovico fosse un pessimo stratega militare non ci sono dubbi: la guerra non era il suo mestiere, lo era l'agricoltura, e il fatto che si affidasse a Galeazzo come capitano generale (o, peggio, al Gonzaga!) non migliorava le cose, perché Galeazzo, benché fedelissimo, fra tutti i fratelli Sanseverino era quello meno portato per la guerra. Ludovico avrebbe dovuto evitare di inimicarsi Gian Giacomo Trivulzio, perché egli sì che era stratega militare magnifico che vinceva tutte le battaglie, e difatti cagionò la sua rovina. L'unica fortuna di Ludovico in questo era la presenza della moglie che lo supportava, perché se non ci fosse stata Beatrice a Milano nel tempo in cui l'Orleans assediò Novara, Ludovico veramente se ne sarebbe scappato in Spagna lasciando lo stato ai francesi con cinque anni di anticipo, e se pare una esagerazione lo stesso Bernardino Corio lo conferma!
     
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31 replies since 14/3/2013, 15:32   1794 views
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