Festival degli scrittori a Firenze, Jeremy Irons celebra Machiavelli

Firenze, 7 maggio 2013 - Dal 12 al 14 giugno in città arriva il Festival degli scrittori. La manifestazione è legata al premio Gregor von Rezzori-Città di Firenze per la miglior opera di narrativa straniera tradotta in Italia. Due fra i maggiori eventi in programma sono la lectio magistralis di Patrick McGrath, e Jeremy Irons insieme a Laura Morante che saranno in scena per celebrare i 500 anni de 'Il Principe' di Machiavelli.

La manifestazione si svolge tra reading, incontri, lectures di attori e scrittori in vari luoghi della città: da Palazzo Vecchio a Palazzo Strozzi e Medici Riccardi, al cinema Odeon che ospiterà la lectio magistralis dell'autore di Follia e lo spettacolo, promosso in collaborazione con Fondazione sistema Toscana, dedicato a Machiavelli, su testi scelti da Roberto Andò, con Jeremy Irons e Laura Morante.

Nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il 14 giugno, ci sarà poi la cerimonia per l'assegnazione del premio von Rezzori, al quale la manifestazione è legata, giunto alla 7/a edizione. La cinquina degli autori selezionati vede in gara: Jennifer Egan con 'Guardami' (Minimum Fax), Etgar Keret con 'All'improvviso bussano alla porta' (Feltrinelli), Atiq Rahimi con 'Maledetto Dostoevskij' (Einaudi), Juan Gabriel Vasquez per 'Il rumore delle cose che cadono' (Ponte alle Grazie) e Jeanette Winterson con 'Perche' essere felice quando puoi essere normale?' (Mondadori). Dalla giuria poi è già stato assegnato il premio per la miglior traduzione italiana di un'opera di narrativa straniera: è Alessandro Fo per la traduzione dell'Eneide di Publio Virgilio Marone (Einaudi).

Jeremy Irons and Laura Morante will celebrate the 500th anniversary of 'The Prince' by Machiavelli.
The Odeon cinema will host the keynote show, sponsored in collaboration with Fondazione Toscana system, dedicated to Machiavelli, with texts chosen by Roberto Andò, starring Jeremy Irons and Laura Morante.

Jeremy Irons to Attend Festival of Writers in Florence, Italy

From June 12 to 14, 2013 in Florence, Italy is the Festival of Writers.

The event is linked to the award-Gregor von Rezzori City of Florence for the best work of foreign fiction translated into Italian. Two of the largest events in the program are the keynote address by Patrick McGrath, and Jeremy Irons and Laura Morante which will be staged to celebrate the 500th anniversary of ‘The Prince’ by Machiavelli.

The event takes place between readings, meetings, lectures of actors and writers in various places of the city: from Palazzo Vecchio to Palazzo Strozzi and Medici Riccardi, at the Odeon cinema which will host the keynote address of the author of Madness and the show, sponsored in collaboration with Fondazione Toscana system, dedicated to Machiavelli, of texts chosen by Roberto Ando, starring Jeremy Irons and Laura Morante.

I Machiavelli di Jeremy Irons Il mondo sconfitto dal potere

SE NON fosse per i pantaloni di fustagno infilati in scarponi da gentiluomo di campagna (lui vive in quella statunitense), Jeremy Irons potrebbe apparire come un profeta. Sguardo accigliato, voce cavernosa, ma anche una dolcezza desolata, quasi mistica nel constatare la morte dell' Occidente: «Le nostre vite ormai sono assorbite dagli affari delle multinazionali globalizzate, siamo costretti a far crescere l' economia per ripagare i debiti in cui ci siamo cacciati». «Oggi la finanza vola al di là dell' uman a c o m p r e n s i o n e - prosegue Irons - la politica dovrebbe avere come obiettivo il cambiamento in meglio della nostra vita, invece è diventata come un aereo i cui piloti cercano di capire dove cadere senza causare una strage. Io sono fortunato: vivo dove voglio vivere, faccio un lavoro che mi piace. E mi tengo lontano dalla politica. Ed è anche per questo che posso solo meritare questo tremendo mondo». Eppure, ha accettato di buon grado la proposta di un reading al premio Gregor von Rezzori, insieme a Laura Morante («attrice con cui avrei voluto sempre recitare, finalmente ci riesco») dal titolo Machiavelli & co. (stasera all' Odeon alle 20.30) dir e t t o d a V o l k e r Schlöndorff e costruito da Roberto Andò su testi politici di Calvino, Kundera, Bennet. E Nabokov, in omaggio a Von Rezzori che in un libro seguì le tracce di Humbert e Lolita, e Irons stesso, che ha portato al cinema l' inquietante romanzo. Ma se nella vita l' attore ha rifiutato l' arte del potere (veicolando l' impegno su temi ecologici), nell' arte è stato Re nella serie tivù The hollow crown (Enrico IV). E Papa in un' altra fiction, I Borgia, nemici dei Medici. «Mi dicono che governarono abbastanza bene questa città, ma noi Borgia facevamo molto meglio». Sa anche scherzare, Irons, ma non quando gli si chiede se condivida una celebre frase di Machiavelli, quella del fine che giustifica i mezzi: «Io penso che bisognerebbe sempre e comunque vivere mostrando gentilezza gli uni agli altri. Ma se per raggiungere il tuo fine decidi di distruggere le persone che trovi sul tuo cammino, non c' è giustificazione che tenga: dovrai subirne le conseguenze, portare con te quel peso. Però non è sempre o tutto bianco o tutto nero».