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.CITAZIONERoma, 1505. In un cupo sotterraneo di Castel Sant'Angelo, Niccolò Machiavelli visita un prigioniero spagnolo, Michele Corella. Il suo corpo è stato devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, sulle tracce di un'avventura tanto grandiosa quanto effimera: l'ascesa e la caduta di Cesare Borgia, all'ombra del quale Corella ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo. Le vicende della famiglia Borgia si snodano lungo tredici anni di guerre, intrighi, matrimoni e delitti, facendo emergere uomini e donne in un susseguirsi di grandezza e miseria che trascende la storia, riportando personaggi celebri al ruolo di comuni mortali. Alla fine, non più protetto dal nome dei Borgia, non più tenuto a preservare la loro ambizione, Corella dovrà fare i conti con la propria vita e le proprie scelte.
ibs
Roma, 1505.
In un cupo sotterraneo di Castel Sant’Angelo, Niccolò Macchiavelli fa visita a un prigioniero spagnolo, Michele Corella.
Il suo corpo è stato devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, sulle tracce di un’avventura tanto grandiosa quanto effimera, l’ascesa e la caduta di un uomo, Cesare Borgia, all’ombra del quale il narratore ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo.
Le vicende della famiglia Borgia viste attraverso gli occhi di Corella si susseguono nel’arco di 13 anni di guerre, intrighi, matrimoni, delitti, dove gli uomini e le donne emergono in una galleria di caratteri che trascende la storia stessa, riportando personaggi celebri al ruolo di comuni mortali con la loro grandezza e la loro miseria.
Alla fine, non più protetto dal nome dei Borgia, non più tenuto a proteggere la loro ambizione, Corella dovrà fare i conti con la propria vita e le proprie scelte.
Capitolo 2. Maggio,1492
Capitolo 3. Giugno, 1493
Capitolo 4. Dicembre, 1494
Capitolo 5. Luglio, 1496
Capitolo 6. Giugno, 1497
Capitolo 7. Maggio, 1498
Capitolo 8. Ottobre, 1499
Capitolo 9. Marzo, 1500
Capitolo 10. Aprile, 1501
Capitolo 11. Febbraio 1502
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(Di fatto il romanzo non è ancora stato pubblicato. Di fatto non è neppure finito, anche se manca poco... Ma le stimate signore della casa mi hanno offerto questa opportunità e non ho potuto che arrendermi a cotanta grazia! A buon rendere!)
Edited by marie. - 7/10/2013, 22:37. -
marie..
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Pensi di cercare un editore o passare direttamente all'autofinanziamento? So che alcuni pubblicano con illmiolibro del gruppo Espresso...
Comunque non posso che farti i miei complimenti ^^. -
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Ho qualche contatto presso le case editrici, avendo pubblicato dei racconti in giro, ma non so se possa interessare loro questo genere in particolare (per lo più ho pubblicato racconti horror o fantasy)
Di solito, per la mia filosofia, prima si prova a pubblicare tramite una casa editrice, anche piccina (ma seria, of course...) poi si pensa all'autofinanziamento. Oggi la Rete offre molte possibilità di autopromuoversi, con le catene di lettura e altre diavolerie del genere
Intanto, grazie a voi, noto con piacere che ho speranza di avere un pubblico
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Aoife8.
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Pensi di cercare un editore o passare direttamente all'autofinanziamento? So che alcuni pubblicano con illmiolibro del gruppo Espresso...
Comunque non posso che farti i miei complimenti ^^
Quoto. Non vedo l'ora di leggerlo per intero. Sai quale capitolo mi interesserà... ;D
Anche se sono sicura che piangerò. ç_____ç. -
marie..
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Decisamente sì! E poi sei in un periodo fortunato, tra qualche mese partono ben due serie sull'argomento, e un sacco di gente legge Cesare della Soryo. Se cavalchi l'onda le possibilità si moltiplicano ^^ . -
boleyns.
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CITAZIONEIntanto, grazie a voi, noto con piacere che ho speranza di avere un pubblico
il primo capitolo promette molto bene, quindi credo proprio che il tuo pubblico non si limiterà certo a noi ;D ancora complimenti!!
sicuramente questo è un momento buono per scrivere e pubblicare sui Borgia, visto che se ne parla un pò ovunque (;. -
Nainerouge.
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ho letto l'incipit e la motivazione per la scelta di un villain come protagonista. sono curiosisissima di leggere tutto il romanzo.
come già ti hanno detto le altre, casca in un periodo fortunato, quindi spero tu riesca a terminarlo e pubblicarlo per cogliere l'onda di questo momento. -
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Indubbiamente è un periodo particolare... mi affascina il fatto che per molti anni i Borgia siano rimasti confinati ad una nicchia di endemici (come me...) e che ora te li propongano in tutte le salse.
Mi darò da fare per ultimare il romanzo e per provare a pubblicarlo.
Intanto, se a qualcuno interessa leggerne almeno qualche capitolo ho bisogno di betareader esperta della materia
grazie ancora
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.CITAZIONEmi affascina il fatto che per molti anni i Borgia siano rimasti confinati ad una nicchia di endemici (come me...)
Ci ho pensato parecchio negli ultimi mesi. In Italia non se ne parla mai, e dico mai. Sul mio sussidiario c'era una foto del Papa, c'era scritto che ebbe anche dei figli. Punto.. -
Nainerouge.
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ma così come quando alle superiori si studia Il principe, le note delle antologie chiariscono rapidamente gli eventi, ma difficilmente essi vengono poi approfonditi.
ai Musei Vaticani le stanze dell'Appartamento Borgia il pià delle volte nemmeno te le fanno vedere, le visite guidate.
c'è ancora una certa qual reticenza a parlare dei Borgia e non so perché, Alessandro VI non fu il primo né l'ultimo Papa che percepiva la sua carica come quella di un qualsiasi signore rinascimentale (Giulio II fu anche peggio), e neppure l'unico a tenere famiglia. ci sono state famiglie anche peggio dei Borgia prima e dopo... è abbastanza inspiegabile come cosa. non penso che sia solo questione di una censura da parte della Chiesa.. -
.ma così come quando alle superiori si studia Il principe, le note delle antologie chiariscono rapidamente gli eventi, ma difficilmente essi vengono poi approfonditi.
ai Musei Vaticani le stanze dell'Appartamento Borgia il pià delle volte nemmeno te le fanno vedere, le visite guidate.
c'è ancora una certa qual reticenza a parlare dei Borgia e non so perché, Alessandro VI non fu il primo né l'ultimo Papa che percepiva la sua carica come quella di un qualsiasi signore rinascimentale (Giulio II fu anche peggio), e neppure l'unico a tenere famiglia. ci sono state famiglie anche peggio dei Borgia prima e dopo... è abbastanza inspiegabile come cosa. non penso che sia solo questione di una censura da parte della Chiesa.
diciamo che su di loro pesa la loro "spagnolinità", mentre gli altri erano italiani loro erano stranieri, e questo ha pesato su tutto il casato, non solo su Rodrigo e figli. -
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Io li ho scoperti tardi e in modo abbastranza fortunoso... giocavo in una chat di gioco di ruolo sui vampiri (parliamo di secoli prima di Twilight, per intenderci...), ed una sera è entrato Cesare Borgia. Chiunque lo giocasse era talmente bravo da trascinare tutti nel suo gioco. Conosceva benissimo il Cesare storico e aveva saputo rielaborarlo per farne un vampiro eccezionale. Dopo qualche giorno è arrovato anche il suo seguito, tra cui un meraviglioso Michele Corella e uno struggente Giuliano de Medici... Hanno ridefinito il modo di giocare in quella chat. Ho giocato con loro per 5 anni, e nel frattempo mi sono documentato sui Borgia storici.
E questo è quanto. -
marie..
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Corella ha vinto la sezione inediti del premio letterario Mondoscrittura, che dovrebbe pubblicarlo a breve in cartaceo ed ebook. mondoscrittura.it . -
marie..
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Ed ecco il libro pubblicato e acquistabile! CITAZIONERoma, 1505.In un cupo sotterraneo di Castel Sant’Angelo, Niccolò Machiavelli visita un prigioniero spagnolo, Michele Corella. Il suo corpo è stato devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, sulle tracce di un’avventura tanto grandiosa quanto effimera: l’ascesa e la caduta di Cesare Borgia, all’ombra del quale Corella ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo. Le vicende della famiglia Borgia si snodano lungo tredici anni di guerre, intrighi, matrimoni e delitti, facendo emergere uomini e donne in un susseguirsi di grandezza e miseria che trascende la storia, riportando personaggi celebri al ruolo di comuni mortali. Alla fine, non più protetto dal nome dei Borgia, non più tenuto a preservare la loro ambizione, Corella dovrà fare i conti con la propria vita e le proprie scelte.
mondoscrittura - cartaceo e ebook. -
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Dopo aver acquistato l'ebook ed averlo letto, posso finalmente dare un commento. Questo è quello che ho scritto sull'anobii del forum: CITAZIONEPro E' un resoconto appassionato ed elegante della storia di Cesare Borgia da un punto di vista poco sfruttato, quello di Michele Corella.
Contro A fronte di una seconda parte molto ricca, la prima è più asciutta.
Come ho accennato, la seconda parte è più ricca della prima, ed è quella che ho apprezzato di più, per motivi ovvi (c'era più azione, naturalmente) ma anche meno, ad esempio si esplora più a fondo il "mondo interiore" di Michele. La sua relazione conmi ha sorpresa ed era anche commovente, in qualche modo. Ma la più commovente, forse, è quella con Lucrezia. Che è anche il personaggio che mi è piaciuto di più, forse perché lo sguardo di Michele su di lei è molto simile a quello di un osservatore esterno qualunque, uno che crede di conoscerla e invece la adora soltanto, ne è affascinato, tutto lì -- per quanto vada aggiunto che un tormentatissimo e maledetto rapporto con Lucrezia lui ce l'ha. Molto belli i passaggi che precedono l'assassinio di Ramiro, breve e straziante la conclusione. Credo che il pregio maggiore di questo libro sia la passione con cui è scritto, che trasuda dalle righe, perché è ovvio che non è stato scritto perché un editore ha chiesto un libro sui Borgia. Le influenze montalbaniane sono più che benvenute, ma la passione è la cifra di Doug/Federica.SPOILER (clicca per visualizzare)Caterina
Ultima nota: è sempre un buon segno quando "chiudi" (non posso proprio dirlo di un ebook, ma capitemi) un libro e ci pensi ancora. Per fare altri esempi borgiani, non mi è successo né con "La famiglia", né con "Sangue e onore", per non parlare di altri su cui è meglio stendere un velo..