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marie..
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Inizio a pensare che quando dicono che Neil "ha letto tutto sui Borgia" si riferissero solo a questo libro XD continuo a trovare somiglianze.
Intanto anche se Cesare non è una palla come nel tf, è ancora *buono*. Addirittura quando i francesi lo prendono come ostaggio lui si porta dietro un sonnifero per le guardie e non veleno o armi, perchè preferisce non uccidere. Poi, come nel tf, finora non c'è traccia di Cesare/Sancha, tant'è che ormai Juan è tornato dalla Spagna e Sancha se l'è presa lui.
Con Lucrezia ha proprio un incesto aperto e benedetto dal padre ma è iperprotettivo come nel tf; ed ora ha proposto l'annullamento del matrimonio con Sforza perchè lei si lamenta dell'insensibilità del marito.
Giulia si vede poco ma ha qualcosa della nostra Farnese. Non è una ragazzina frivola, è amica di Lucrezia ed è molto delicata.
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marie..
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Aggiornamento: Cesare diventa *cattivo* quando Lucrezia si innamora perdutamente di Alfonso e gli dà, più o meno velatamente, il benservito XD lui è incacchiato perchè lei gli aveva detto che non avrebbe mai amato nessuno come ama lui (vi ricorda qualcosa?) . -
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Ultima molestia che vi faccio con questo libro.
Puzo chiaramente fumava roba pesante, perchè attribuisce il ballo delle castagne a JOFRE', con Cesare scandalizzatissimo LOL.
Dopodichè tolto questo non era male. Certo bisogna fare il callo a certi svarioni che chiameremo licenze poetiche XD
Sono rimasta conquistatissima dal rapporto che sviluppano Jofré e Sancha, che per la prima volta dacchè leggo dei Borgia mi è stata davvero simpatica.
Ultimi due capitoli molto commoventi, almeno per me che ho proprio pianto actual tears.
Onestamente m'è venuto il dubbio che Carol Gino, che ha finito il libro, fosse entrata nello spirito dei Borgia più di Puzo.. -
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oh MY GOD... speriamo che Jordan faccia uccidere Juan da Cesare, visto come si è ispirato al libro.... . -
+ Sylla +.
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altro libro letto e finito nel dimenticatoio... no scusate... può anche essere scritto bene ed essere un romanzo... ma io a ste cosiddette licenze poetiche mi sento accapponare la pelle... sarà per questo che ho deciso di non leggere più romanzi dedicati ai borgia... . -
marie..
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Infatti i migliori sono quelli in cui i Borgia stanno sullo sfondo, c'è meno rischio che ti deludano.. . -
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Lo sto leggendo a pezzi e bocconi. E' scritto bene, non lo emtto in dubbio ma ci sono troppe lcienze poetiche e la cosa non mi piace affatto. Mi sembra che con al fine stia migliorando, vedremo . -
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L'ultima parte, quella NON scritta da Puzo ma dalla Gino, è meglio della prima.
Ma resta un romanzetto di second'ordine per me, ci sono rimasta male.. -
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Verissimo, ne avevo già lette alcune parti su internet ma l'ho voluto comprare lo stesso, 10e buttati -.- . -
+ Sylla +.
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io amando il padrino mi lasciai tentare...
lo so è tutt'altra cosa... ma che vi devo dire..... -
xcusemymonkey.
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Allora, l'ho finito dopo averlo abbandonato e poi ripreso perché l'inizio - Puzo non me ne voglia dall'altro mondo - è lento, eh! Sicuramente la seconda parte è più scorrevole ma non so quanto ci sia lo zampino della Carol dato che nei commenti finali ha detto che il marito le consegnò il capitolo finale O_O
Saltando questi dettagli, devo dire che sono stata felice di aver letto finalmente il libro che Neil Jordan sbandiera a destra e a manca come ispiratore della serie TV (e penso che sia l'unico che abbia mai letto sull'argomento, visto come parla).
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei pg, siamo di fronte ai Borgia della serie TV, non c'è che dire, almeno con quanto abbiamo visto nella prima serie (sta diventando quasi un confronto, ma è quello che ho fatto durante tutta la lettura o almeno fino a quando gli eventi combaciavano), quindi abbiamo un Rodrigo che mi piace nonostante tutto, molto toccante la parte riguardante la sua morte, un Goffredo che sinceramente credo non sia né in cielo né in terra, una Lucrezia abbastanza sciapa diversa dalla latte&miele che vediamo portata sullo schermo da Holly ed un Cesare che - lasciatemelo dire - è un santo.
Allora, questo libro sicuramente è totalmente o quasi incentrato su Cesare che tenta sempre di fare la cosa giusta, mentre la prima parte era dedicata a dire quanto fosse bello, figo, intelligente, sensuale ed INNOCENTE nel suo amore per la sorella la seconda parte è volta a metterlo in luce come uomo dalla coscienza di ferro - nonostante si tenti strenuamente di farlo apparire come uno stronzo per poi far vedere per quale motivo si comporti così - tant'è vero che sviluppa addirittura nei confronti di Caterina Sforza una sorta di sentimento che io proprio... mah.
Un appunto ai personaggi: Duarte Brandao. Ora, va bene che ci vogliono i pg nuovi e tutto quanto, ma questo? Allora, sappiamo di Rodrigo come un accentratore del potere ed una persona molto chiusa per quanto riguardava gli affari e all'improvviso spunta fuori questo come il suo più grande confidente, compagno di merende, che in realtà muoveva tutta la baracca con queste illuminazioni mistiche alla Giacobbo. Pessimo, davvero.
Sorvolo su Alfonso d'Aragona che fa la figura del citrullo, as always.
Le libertà storiche e stilistiche sono passate più o meno sottobanco, nel senso che man mano che leggevo non prendevo appunti mentali per riutilizzare NULLA di questo libro, anzi volevo dimenticarlo in fretta per non farmi influenza come per esempio il Lago d'Argento... WTH?
Questa tenuta immaginaria, in cui Cesare e Lucrezia si riuniscono ogni tre per due, compicciano come due conigli e non c'è nemmeno un processo psicologico a 'sto benedetto incesto.
Io sono un'incester incallita ma la scenaSPOILER (clicca per visualizzare)in cui Rodrigo guarda i due a letto
mi ha lasciata a bocca aperta, cioè ... O.o
Non è un libro che si sofferma sulle questioni politiche e storiche e per chi come me le trova leggermente noiose è anche piacevole come lettura, ecco, se si sorvola sugli aspetti descriti sopra, e si basa moltissimo sulle relazioni interpersonali .
Su aNobii ho dato tre stelline, una sorta di sufficienza perché alla fin fine non è così male, naturalmente non è un saggio ma per quel che costa it's worth it.
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.CITAZIONEUn appunto ai personaggi: Duarte Brandao. Ora, va bene che ci vogliono i pg nuovi e tutto quanto, ma questo? Allora, sappiamo di Rodrigo come un accentratore del potere ed una persona molto chiusa per quanto riguardava gli affari e all'improvviso spunta fuori questo come il suo più grande confidente, compagno di merende, che in realtà muoveva tutta la baracca con queste illuminazioni mistiche alla Giacobbo. Pessimo, davvero.
Devo concordare, un coniglio estratto dal cilindro for no particular reason. Se c'era una cosa in cui i Borgia erano mafiosi come si va sproloquiando era la meccanica della famiglia, ma loro no, pigliano uno che viene dall'altro capo del mondo e ci passano giorno e notte in allegria.CITAZIONEnon prendevo appunti mentali per riutilizzare NULLA di questo libro, anzi volevo dimenticarlo in fretta per non farmi influenza come per esempio il Lago d'Argento... WTH?
LOL ma come, ti sfuggono le innumerevoli cronache dei Borgia nella casa nella prateria?
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xcusemymonkey.
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CITAZIONECITAZIONE
non prendevo appunti mentali per riutilizzare NULLA di questo libro, anzi volevo dimenticarlo in fretta per non farmi influenza come per esempio il Lago d'Argento... WTH?
LOL ma come, ti sfuggono le innumerevoli cronache dei Borgia nella casa nella prateria?
SPOILER (clicca per visualizzare)
www.youtube.com/watch?v=-IteYv6qsc8
E con questo credo tu abbia sancito la mia morte.. -
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Credo che rimarrò nella mia ignoranza su Puzo. *beata davvero ignoranza* . -
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Ristampato con nuovo titolo e copertina: 
CITAZIONEI veleni della famiglia Borgia
Alla fine del XV secolo, l'ambizioso cardinale Rodrigo Borgia, sale al trono di San Pietro. In un'Italia divisa tra comuni, ducati e signorie e contesa dai regni di Spagna e Francia, il nuovo papa Alessandro VI è deciso a perseguire il proprio disegno dinastico collocando i suoi quattro figli legittimi Goffredo, Giovanni, Cesare e Lucrezia - in posizioni politiche strategiche. Ma ben presto questo darà luogo a vendette atroci, dispute e rivalità da risolvere a ogni costo. Con il veleno o con la spada. Già pubblicato con il titolo "La famiglia".
9,90 euro su ibs.
La famiglia (I veleni della famiglia Borgia), Mario Puzo |
